VENDITA NAGATOMO BUFERA SUL CESENA INDAGATO IL PRESIDENTE E IL SUO PREDECESSORE ACCUSATI ANCHE DI RICICLAGGIO

Caos in casa Cesena dopo la chiusura delle indagini da parte dellaGuardia di Finanza sulla documentazione sequestrata nel Aprile 2014 nella sede della società. Il presidente Giorgio Lugaresi, gli ex dirigenti Luca Mancini e lgor Campedelli sarebbero finiti nel registro degli indagati per riciclaggio, frode fiscale,associazione a delinquerefinalizzata all’appropriazione indebita, simulazione di reato e falso in bilancio. I massimi esponenti della compagine bianconera, grazie all’aiuto di imprenditori e commercialisti, avrebbero avrebbero svuotato le casse del Cesena Calcio per arricchire i propri conti personali tra Italia e San Marino.Gli accertamenti finanziari, come riportato da sky.it, avrebbero certificato la truffa ai danni della società romagnola attraverso la realizzazione di falsi contratti e fatture per la fornitura di servizi, lavori e consulenze.   Sergio Sottani, procuratore dell’inchiesta, avrebbe ipotizzato una frode fiscale da oltre 11 milioni di euro. Tra le operazioni monitorate anche la cessione di Yuto Nagatomo all’Inter nel gennaio del 2011. Secondo gli investigatori i bilanci sarebbero stati gonfiati anche grazie a diverse plusvalenze fraudolente di mercato sulla compravendita dei giocatori.