SALERNITANA, I GIUDIZI AL TERMINE DELLA STAGIONE

Termina la stagione della Salernitana. E’ tempo di bilanci per una squadra che, su richiesta dei tifosi, dovrà presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato con ambizioni importanti. Di seguito i calciatori che hanno trovato più continuità nel corso della stagione sportiva sia con mister Bollini che con Colantuono.

Tra i pali, tranne una breve parentesi tra dicembre e gennaio, il titolare è stato Boris Radunovic (7). Il serbo si è ben comportato, soprattutto nel finale di stagione, confermando le buone cose fatte vedere lo scorso anno ad Avellino. A ogni modo quando è stato chiamato in causa, anche Marius Adamonis (6) ha risposto bene con addrittura due rigori neutralizzati.

In difesa spicca l’ottimo rendimento di Raffaele Pucino (voto 8), autentico jolly difensivo della compagine granata. Bene anche Schiavi (7), Casasola (6,5), Manotovani (7), Vitale (6,5) e Monaco (6,5). ‘Rimandato’ a settembre Bernardini (5), il quale ha giocato, poco, fino al mese di dicembre. Bocciati Popescu (4) e Tuia (5).

centrocampo il più presente è stato invece Joseph Minala (6,5). Il camerunense è entrato nella storia del club granata con il gol che ha regalato la vittoria nel derby di Avellino dello scorso 15 ottobre. Nella zona nevralgica del campo però è mancato un calciatore capace di fare la differenza: Ricci (5,5), Zito (5,5), Signorelli (5), Odjer (5) e Kiyine (5) hanno alternato prestazioni positive ad altre deludenti. Akpa Akpro (6-) invece, in poco tempo, ha dimostrato di poter fare la differenza.

Arriviamo dunque all’attacco dove spiccano Riccardo Bocalon (7) e Mattia Sprocati (7), entrambi a quota dieci reti. Il primo ha sofferto inizialmente il passaggio dalla C alla Serie B ma è riuscito comunque ad arrivare in doppia cifra. Sprocati ha dimostrato, soprattutto nella prima parte del torneo, di avere numeri importanti e del resto le voci di mercato che lo vorrebbero prossimo all’approdo in Serie A parlano chiaro. Nel finale di stagione c’è stato spazio per un grande ritorno di Alessandro Rosina (7) mentre ci si attendeva di più dai vari, Rossi (5), Palombi (4,5) e Di Roberto (4,5).

Chiudiamo con mister Colantuono (6). Il tecnico di Anzio ha il merito di aver rivitalizzato un giocatore del calibro di Rosina e di trovare la miglior collocazione a kiyine. In termini numerici però l’ex Bari non ha fatto meglio del suo predecessore Bollini. Un plauso lo merita il diesse Angelo Fabiani (7), bravo a gestire il gruppo, e portare calciatori del calibro di Pucino, Casasola e Sprocati, mantenere il bilancio in attivo con la vendita di Coda (Benevento) e Busellato (Bari). Giusto la riconferma da parte della società (voto 7). Luca Esposito

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