SERIE A: MILAN SUPERA 3-2 LA SAMPDORIA. FROSINONE, PRIMA VITTORIA STAGIONALE

AC Milan's Suso (C) jubilates with his teammates Gonzalo Higuain (L) and Lucas Biglia after scoring a goal during the Italian serie A soccer match between Ac Milan and Us Sampdoria at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 28 October 2018. ANSA / MATTEO BAZZI
Milan batte Sampdoria 3-2 (2-2), nel posticipo della 10/a giornata del campionato di calcio di Serie A, disputato a San Siro. Il Milan è passato in vantaggio con Cutrone al 17′, ma è stato raggiunto al 21′ da Saponara e superato al 31′ da Quagliarella. Higuain, al 36′, ha pareggiato i conti e, nella ripresa, al 17′ Suso ha firmato il definitivo 3-2 della vittoria rossonera.
I risultati delle partite della 10/a giornata del campionato di calcio di Serie A: Atalanta-Parma 3-0 (giocata ieri); Cagliari-Chievo 2-1; Genoa-Udinese 2-2; Empoli-Juventus 1-2 (giocata ieri); Sassuolo-Bologna 2-2; Spal-Frosinone 0-3; Torino-Fiorentina 1-1 (giocata ieri); Milan-Sampdoria 3-2; Napoli-Roma 1-1; Lazio-Inter domani alle 20,30. Classifica del campionato di calcio di Serie A dopo le partite della 10/a giornata (alle 20,30 Napoli-Roma; domani Lazio-Inter). Juventus punti 28; Napoli 21; Inter 19; Lazio 18; Milan, Sampdoria, Fiorentina e Sassuolo 15; Roma, Torino e Genoa 14; Parma e Cagliari 13; Spal e Atalanta 12; Bologna e Udinese 9; Empoli 6; Frosinone 5; Chievo (-3) -1. Genoa e Milan una partita in meno.
A Reggio Emilia, Sassuolo e Bologna hanno pareggiato 2-2 (1-1), nell’anticipo domenicale della 10/a giornata del campionato di Serie A. I felsinei sono passati in vantaggio con Palacio, dopo soli 2′ di gioco, ma sono stati raggiunti al 17′ dalla rete di Marlon. Nella ripresa M’baye all’11’ ha riportato avanti la squadra di Filippo Inzaghi, che è stata però definitivamente raggiunta da Kevin Prince Boateng su rigore al 40′.
Ventura sconfitto, ma non deluso dalla prestazione del ‘suo’ Chievo. “È un passo avanti – ha detto a fine partita – il nostro obiettivo non era, dopo il 2-0, tanto quello di rimettere in piedi la partita, ma era fare delle verifiche. Una squadra si può salvare con una buona organizzazione di gioco. Primo tempo di grande difficoltà mentale, ma nella ripresa abbiamo messo in difficoltà il Cagliari. Certo, con un punto saremmo molto più contenti. Ma è un primo step: la ripresa mi ha detto che possiamo fare qualcosa”. Altre attenuanti. “Ci mancano ancora tanti giocatori – ha spiegato – e poi abbiamo perso anche Hetemaj nel riscaldamento. Il Chievo nella passata stagione aveva Inglese e Castro, che ora è al Cagliari. Noi oggi abbiamo tanti giovani. Sono stati 18 anni di prato fiorito, ora bisogna seminare”.