L’AGROPOLI A UN BIVIO,PUGLISI SE NE VA E CON LUI IL PRESIDENTE CERRUTI,SQUADRA SULL’ORLO DEL BARATRO

Tanto tuonò che piovve.Dopo la scomparsa del basket Agropoli rischia seriamente il tracollo societari.o anche la storica U.S Agropoli.L’impressione è che la fune sia stata tirata troppo ed è sul punto di spezzarsi. Puglisi l’uomo della provvidenza, colui che con il suo ingresso aveva dato sostegno e nuovo impulso a Cerruti stritolato da chi lo ha massacrato durante il corso della sua presidenza,ha detto basta e vuole lasciare l’Agropoli,per certi versi l’ha già lasciata.Grazie a Puglisi ,entrato nell’estate scorsa , l’Agropoli ha potuto andare avanti perchè Cerruti ha avuto al suo fianco quella persona concreta ma sopratutto onesta che ha cercato da sempre ma che non aveva mai trovato.Tra faccendieri e intrallazzatori si è trovato un club pieno di debiti nonostante ha messo fuori 2 milioni in sette anni di presidenza alla guida dell’Agropoli.Con Puglisi al suo fianco ha potuto risanare il club oggi considerato virtuoso e in perfetta regola tanto da poter essere inserito nella lista delle squadre da ripescare.Sicuramente la permanenza in eccellenza non stimolerebbe la passione,giustamente,di Puglisi e solo un eventuale ripescaggio,peraltro possibile,potrebbe far sperare in un lontano e remoto ripensamento da parte di Puglisi sempre che sii faccia puliziia nela dirigenza e nel settore giovanile.Ma l’auto allontanamento dell’importante imprenditore-manager di Vallo della Lucania provocherebbe l’effetto domino di una crisi irreversibile perchè se ne va anche Cerruti non avendo il socio serio,preciso e stimolato grazie al quale è rimasto alla guida del club.La sua parte la deve fare la politica Franco Alfieri ha detto: “Adesso parlo io con Puglisi”.L’amministrazione comunale avrebbe garantito diecimila euro di sostegno, ma sono pochi in considerazione dei 25.000 sborsati per tre giorni per una inutile manifestazione di atletica e dovrebbe darli subito ma non se ne parla.Addirittura ne vorrebbero dare 10 mila di contributo e prendersene 5 per il fitto dello stadio.Pazzesco.Il sindaco Adamo Coppola ha il dovere di fare la sua parte anche in considerazione del fatto che nessuna piazza al momento si può permettere due imprenditori come Cerruti e Puglisi che garantiscono 100 mila euro a testa di partenza a fronte di un bilancio di previsione di 354 mila euro stilato dalla società.Non si possono far scappare due persone del genere per situazioni poi che si possono tranquillamente risolvere a cominciare dalla concessione gratuita del Guariglia. In pratica servirebbero 154 mila euro che la città dovrebbe dare all’Agropoli tra contributi,incassi e altro.Ma come?Solo con i contributi non si arriva ci vuole il sostegno societario di persone che con passione possano tutelare gli sforzi della società. Una dirigenza onesta e seria senza interessi personali.L’impressione e che Puglisi voglia lasciare anche per le delusioni avute da quelle che dovevano essere due colonne della società ma che,da quando abbiamo potuto capire,hanno invece generato un azione inversa a quella dettata dalla società.I nomi sono chiari,Franco Di Biasi e Gennaro Russo i due consiglieri comunali,secondo quando si è capito,non sono stati capaci di aiutare la metaforica baracca ma avrebbero fatto prevalere interessi personali anche di natura politica,   ma non solo, a scapito dell’Agropoli.Il settore giovanile soprattutto sul quale l’Agropoli vorrebbe puntare è tenuto ad ostaggio e questo è quello che più ha fatto indispettire i due presidenti.E come si può dar torto a Puglisi e Cerruti quando affermano che nelle prossime ore la squadra deve cominciare la preparazione ma non ha il campo,non ha il magazziniere perchè Filippo gestito da Franco Di Biasi improvvisamente se ne è andato(e si pensa sotto pressione di Di Biasi).Non ci sono i palloni comprati per i play off.Non si conosce la struttura del settore giovanile che si vorrebbe gestire facendo cacciare 21 mila euro a Puglisi e Cerruti senza che poi loro entrino nella gestione.Una follia.E la situazione Rekik,di proprietà dell’Agropoli ma che invece di darlo in prestito gli hanno concesso la lista definitiva con una poco chiara molto probabilmente anche al vaglio della magistratura se è stata apposta qualche firma falsa.Puglisi e Cerruti hanno ragione.Possono passare su tutto questo porcile?Alla vigilia della preparazione il quadro è questo.Puglisi se ne va e con lui anche Cerruti. Alfieri e Adamo Coppola intervengano.L’assessore allo sport Santosuosso sembra che il fatto non sia il suo e anche lui potrebbe dare una mano invece dii portare sponsor agropolesi  a Vatolla chissà per quale ritorno elettorale.Franco Di Biasi e Gennaro Russo hanno capacità,sono persone serie ma incompatibili con Puglisi e Cerruti e facciano subito un passo indietro allontanandosi totalmente dall’Agropoli. Magari dando sostegno al sindaco Coppola nell’amministrazione della città perchè sono stati votati per quello.Con serenità e rispetto.Puglisi e Cerruti vogliono altro,un cambiamento e sopratutto vogliono anche il settore giovanile tenuto in ostaggio.Non si remi contro,con serenità si prenda atto che i due finanziatori della squadra vogliono altro.Di Biasi e Russo ne prendano atto e amici come prima.Non vorremmo trovarci di fronte al fatto che vanno da Alfieri e Coppola  a sbattere i piedi come i bambini al quale viene tolto il giocattolo.Non vogliamo credere a chi sostiene che Di Biasi e Russo scientemente stanno provocando questa situazione sperando che Cerruti e Puglisi se ne vadano e continuare a tenere in mano la gestione dell’Agropoli per fare politica e per coprirsi dietro investimenti fittizi sotto forma di salvatori della patria.A questo noi non crediamo.Sono. persone serie e mature e sono consiglieri comunali di cui la città ha bisogno.Anche per questo Al momento l’Agropoli è sull’orlo del fallimento ma non solo per questi motivi che comunque sono predominanti.C’è una situazione anche imbarazzante legata alla programmazione.Il momento è delicato.Dopo tanti anni di storia il club rischia seriamente il tracollo.Si faccia presto si chiarisca la situazione a partire dal passo indietro immediato di Russo e Di Biasi,dall’intervento di Alfieri,di Adamo Coppola e dell’assessore allo sport Gerardo Santususso.I tempi sono strettissimi.La nuova stagione e alle porte,l’alternativa è il baratro in fondo al quale potrebbe finire l’unica società mai fallita in questa regione.Sergio Vessicchio