CR7 ALLA JUVENTUS: I PUNTI SALIENTI DELLA PRESENTAZIONE

Fabio Paratici, ds della Juventus, parla del colpo Cristiano Ronaldo a Sky Sport 24. “L’idea folle è partita dopo il gol folle che ha segnato a noi in rovesciata. Mendes ci ha detto che è stato colpito dall’attenzione ricevuta, ci ha detto che un giorno sarebbe voluto venire alla Juventus. ‘Capisco i sogni, pochi si avverano’, gli ho risposto. Poi, quando abbiamo chiuso Cancelo, mi ha spiegato la situazione. Ne ho parlato con Agnelli in primis, i numeri erano la cosa più difficile: ha preso qualche ora di tempo, mi ha detto di andare avanti e di vedere se ci fosse davvero l’opportunità. Era una cosa unica, è il giocatore più forte al mondo e quando le trattative sono fatte tra due grandi istituzioni come Juve e Real Madrid, con un grande giocatore come lui e un grande agente come Mendes, è più facile fare business e fare trasferimenti”.

Presente alla conferenza stampa di Cristiano Ronaldo, il direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici ha dichiarato: “Grazie a nome di tutta la compagine dirigenziale. I messaggi che mi sono arrivati sono soprattutto dei nostri giocatori, sono entusiasti dell’arrivo di Ronaldo. È un passo importante per alzare l’asticella, ma non di più”.


Presentato come nuovo giocatore della Juventus, Cristiano Ronaldo parla dell’obiettivo Champions della Juventus: “So che tutte le squadre vogliono vincerlo, non è semplice ma c’è l’opportunità che il club lo raggiunga. Lotteremo per tutti i trofei, è vero che la competizione può essere pesante. Dobbiamo stare tranquilli. La CL è difficile da vincere, spero di potere aiutare. La Juventus è arrivata molto vicina negli ultimi anni, poi le finali sono un’incognita. Spero di portare fortuna”.

Sulla standing ovation dopo la rovesciata – “Essere accolto così è sempre una cosa bella, per iniziare bene questa nuova avventura. Per questo li ringrazio per il modo in cui mi hanno accolto. Spero di dare la risposta dentro il campo. Ringrazio anche le persone all’aeroporto, allo stadio, al centro dell’allenamento”.


19.41

 – Presente alla conferenza stampa di Cristiano Ronaldo, il direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici ha dichiarato: “Grazie a nome di tutta la compagine dirigenziale. I messaggi che mi sono arrivati sono soprattutto dei nostri giocatori, sono entusiasti dell’arrivo di Ronaldo. È un passo importante per alzare l’asticella, ma non di più”.

19.31 – Altre dichiarazioni di CR7: “Intanto mi ha dato una incredibile opportunità. Non è un passo indietro, ma uno avanti. Vedo che la squadra è in condizione di trionfare. Non è un caso che abbia vinto gli ultimi 7 campionati”.

Sulla data dell’esordio – “Ho già avuto l’opportunità per conoscere l’allenatore, comincerò ad allenarmi il 30, io voglio debuttare in campionato, come prima partita. Il giorno 19”.

19.21 – Cristiano Ronaldo sulla Serie A: “Mi piacciono molto le sfide, è un campionato difficile e molto tattico. Mi piace provare altre cose, sperimentare. So che sarà difficile, ma non c’è stato mai niente di facile nella mia carriera. Non mi piace stare seduto su una sedia in casa, questo non è mai successo. Sono fiducioso nel mio calcio, dei compagni, della Juventus”.

19.11 – Dolores Aveiro, mamma di Cristiano Ronaldo e presente alla presentazione del figlio alla Juventus ha risposto alle domande della stampa, circa una sua vecchia dichiarazione dove esortava Ronaldo a tornare a Manchester: “No, assolutamente non è vero. Sono felicissima della scelta che ho fatto. Una nuova avventura, una nuova vita. Io comunque tornerò a vivere in Portogallo”.

19.00 – È durata mezz’ora la conferenza stampa di Cristiano Ronaldo. Ecco le sue prime parole, sulla scelta di vestire la maglia della Juventus: “È stata una decisione facile visto il potere che ha la Juventus è una delle migliori squadre del mondo. Ho deciso da tempo, i compagni e i miei amici hanno detto che era un club in cui avrei potuto giocare diverso tempo addietro. È stata una decisione facile per la dimensione del club. Un passo molto importante per la mia carriera. Miglior club italiano, grande allenatore, un presidente abituato a vincere.

Fonte: tuttomercatoweb.com