SALE LA PRESSIONE PER AGROPOLI-SORRENTO,OLIVIERI SFIDA COLUI CHE NON GLI STRINSE LA MANO

Sabato pomeriggio alle ore 16 allo stadio Partenio di Avellino andrà in scena il match che decreterà la vincitrice del girone B di Eccellenza.Ad affrontarsi, due nobili squadre, l’Agropoli e il Sorrento.La formazione cilentana ha vinto sia all’andata che al ritorno, ma un regolamento “crudele” ha imposto uno spareggio a campo neutro che costringerà la squadra di Olivieri a dover fare gli straordinari per accedere alla meritata Serie D.Ormai abbiamo ampiamente raccontato le vicende di domenica scorsa caratterizzata dal clamoroso gol annullato alla Virtus Avellino dal guardalinee Conforti di Salerno che di fatto ha deciso lo spareggio e il mancato accesso ai playoff degli irpini.Negli ultimi giorni a far maggiormente discutere sono state le dichiarazioni dell’allenatore del Sorrento Antonio Guarracino il quale ha accusato Agropoli e Virtus Avellino di aver attaccato trasversalmente lui e la sua squadra.Guarracino ha inoltre dichiarato di essere stato molto solidale con la dirigenza dell’Agropoli e il suo staff tecnico, cosa che ha fatto balzare dalla sedia numerosi addetti ai lavori i quali hanno lamentato un trattamento tutt’altro che amichevole nei loro confronti, soprattutto in occasione dei confronti tra Sorrento e Agropoli.L’allenatore dell’Agropoli Massimiliano Olivieri, al termine della partita tra Sorrento-Agropoli, ha riferito di essere stato più volte insultato dal tecnico sorrentino.Guarracino non ha stretto la mano a Olivieri ne tanto meno al presidente,anzi, al termine della partita era impegnato a scavalcare le barriere della tribuna per minacciare un giornalista. Sono poi tantissimi i calciatori che lamentano atteggiamenti guasconi da parte di Guarracino e molti si chiedono come facciano i suoi a sopportare tali comportamenti.L’allenatore sorrentino non è nuovo a questi atteggiamenti, infatti già tempo fa nella gara tra Calpazio e San Vito Positano (quando Guarracino allenava i giallorossi) diede “spettacolo” tanto da costringere la società capaccese a scrivere un comunicato stampa. Insomma, un allenatore che per il suo comportamento andrebbe giustamente daspato.Antonio Lucibello