SERIE D, CAMPOBASSO PENALIZZATO: L’EX PRESIDENTE “COLPA MIA, VI SPIEGO TUTTO…”

L’ex presidente del Campobasso, Giulio Perrucci, ha convocato una conferenza stampa nella quale ha sviscerato quanto accaduto nei suoi anni di presidenza, in seguito alla penalizzazione che ha colpito i lupi. «Le colpe me le prendo tutte per quanto successo. Mi dispiace aver procurato questo danno alla squadra e all’attuale proprietà. Le colpe me le prendo perché dal primo momento sono stato un po’ ingenuo nel prendermi tutte le responsabilità e presuntuoso, visto che nel secondo campionato di serie D dovevamo essere più attenti nell’avventurarci. Ma per l’amore e il voler provare a regalare la serie C alla città ci siamo trovati impantanati». Una specie di mea culpa in cui però rivendica oneri e onori, visto che a un certo punto della storia tutti, o quasi, hanno fatto un passo di lato, se non indietro. E lui si è ritrovato con la patata bollente in mano. «Sono rimasto da solo nel momento di maggiore difficoltà – spiega Perrucci –. Anche se la Phlogas, va detto, ha onorato i suoi impegni fino a fine campionato 2015/2016. Ma purtroppo ci siamo portati delle mensilità arretrate che si sono ripercosse sul prosieguo». E proprio questi pagamenti arretrati hanno fatto la differenza: «All’atto dell’iscrizione di luglio abbiamo dovuto saldare delle vertenze che risalgono ad aprile, maggio e giugno di quest’anno. Grazie all’intervento dei De Lucia e di Leone ci siamo iscritti ma sapevamo che il regolamento era chiaro e ogni vertenza pagata in ritardo avrebbe comportato un punto di penalità oltre a ammende e squalifiche. official zlibrary domain lib-z . Find free books Da un possibile quanto pesantissimo -9, grazie all’avvocato Antonio Mancini, che ha svolto un grande lavoro, siamo riusciti a più che dimezzare questo deficit e andare avanti».

Dunque, l’attuale proprietà era a conoscenza della situazione e ha voluto comunque salvare il salvabile. Come sottolinea l’ex presidente: «Ringrazio la società due volte perché senza di loro a quest’ora non staremmo a parlare di punti di penalizzazione ma probabilmente quel Campobasso lì non ci sarebbe più stato. Quindi, continuerò a ringraziare De Lucia e Leone, che hanno messo dal primo momento le mani nel fango per togliere questa società dalla palude che si era creata».