AGGIORNAMENTI CRISTIANO RONALDO, LA JUVENTUS ARRABBIATA DETTA LE REGOLE A MENDEZ IL PROCURATORE CONVOCATO IN SEDE
Il procuratore di Ronaldo a Torino da ieri è strato convocato d’urgenza in sede dalla Juventus (l’incontro non era previsto) la quale ha detto no allo svincolo gratis del calciatore. Ronaldo sarebbe d’accordo con la Juventus, non vuole lasciare Torino. La Juventus ha spiegato all’agente che Ronaldo è un giocatore del club e che il suo destino non può prescindere dalla volontà del club. La riunione, non esattamente dai toni morbidi, è durata poco e Mendes ha poi lasciato la sede della Juventus senza aver lasciato alcuna offerta.
LA JUVENTUS DETTA LE REGOLE
I tempi sono stretti e la cessione di Ronaldo a cinque giorni dalla fine dl mercato può essere considerata solo alle condizioni della Juventus. Ovvero il pagamento dei 28,5 milioni di cartellino, che rappresentano l’ammortamento residuo sul bilancio bianconero. La Juventus è anche disposta ad ascoltare eventuali proposte con l’inserimento di giocatore della rosa del City (da Gabriel Jesus, che al momento tuttavia non sarebbe tesseratile in quanto extracomunitario, in giù). Non viene confermato dalle parti, ma è trapelato da fonti attendibili, che la prima offerta del City per Ronaldo sia infatti molto inferiore alla cifra richiesta dalla Juventus, puntando sul sollievo economico che ne avrebbe il club bianconero, privato dello stipendio di CR7.
Di sicuro ci saranno evoluzioni nelle prossime ore. Ronaldo, a questo punto, dovrà uscire allo scoperto e esprimere la sua volontà di lasciare la Juventus. E il City, che era pronto a spendere 150 milioni di euro per Kane, dovrà aumentare l’offerta per il cartellino di CR7.