AGNELLI PARLAVA DI CONTE NELL’INTERCETTAZIONE

In intercettazioni spiega i rapporti bianconeri con Dominello

(ANSA) – ROMA, 24 MAR – Il rapporto tra la Juve e Rocco Dominello nasce – stando ad alcune intercettazioni agli atti dell’inchiesta della magistratura di Torino delle quali l’ANSA ha preso visione – a seguito delle richieste dell’allora tecnico bianconero Antonio Conte di “gestire la curva”. In una telefonata del 5/8/206 tra Andrea Agnelli e il suo avvocato Chiappero, il presidente Juve ricostruisce l’inizio di una vicenda che lo ha portato ad essere deferito dal procuratore Figc e messo sotto la lente d’ingrandimento dell’Antimafia.
Agnelli dice: “E poi, ribadisco che lui (Dominello) si accompagnava a Germani, e Germani era pappa e ciccia con Conte…La pressione che metteva Conte la conosci anche tu, a chiunque stesse vicino a Conte noi gli davamo un po’ più retta”.
Quindi, dice Agnelli, “se Germani sta vicino a Conte, Dominello sta vicino a Germani, noi diamo più retta a questo. Perchè noi ci abbiamo voglia? No, perchè poi la curva fa casino, non siete capaci di gestire un c.., cioè non devo spiegare a te come ragiona Antonio”.