AGROPOLI, CALCIO GIOVANILE GENITORE DI CAVA DEI TIRRENI SCAVALCA E FA INVASIONE PARTITA SOSPESA

Partita sospesa per invasione di campo di un genitore dopo il litigio in campo di alcuni calciatori. Sarà il referto dell’arbitro a stabilire le responsabilità dei tesserati della scuola calcio “Sacro Cuore” di Agropoli e della “Aurora Bisogno Infinity” di Cava de’ Tirreni, la cui gara del campionato Under 16 provinciale è finita anzitempo per il cattivo spettacolo offerto dentro e fuori il terreno di gioco del “Torre”, campo sportivo della città cilentana. Per ristabilire la calma è stato necessario l’intervento dei carabinieri della locale Compagnia, immediatamente intervenuti sul posto per sedare gli animi. Al momento, nessuna delle due società è intervenuta con una nota ufficiale su quanto accaduto ieri mattina al “Torre”.

Tutto sarebbe scaturito da un diverbio in campo tra alcuni calciatori dopo uno scontro di gioco. Questo avrebbe scatenato l’ira di uno dei genitori presenti al “Torre”, alcuni provenienti da Cava de’ Tirreni, che, scavalcata la recinzione che divide gli spalti dal manto in erba sintetica, ha raggiunto gli atleti in campo tra lo stupore generale di tutti. In quel momento, il direttore di gara della partita, l’arbitro Andrea Mautone della sezione di Aia di Agropoli, ha deciso di sospendere il match – fino ad allora sullo 0-0 e alle battute finali e mandare anzitempo tutti sotto la doccia, in quanto erano venute meno le condizioni di sicurezza per chiudere la contesa al 90’.

Il genitore che ha scavalcato la recinzione, all’arrivo dei carabinieri si è fatto identificare e ha raccontato di aver fatto invasione di campo per dividere i ragazzi che stavano litigando in campo. Con lui in campo aanche altri. Adesso bisognerà capire se per il genitore la vicenda potrà comportare una possibile denuncia, mentre il referto del direttore di gara rischia di incidere sul cammino in campionato di entrambe le squadre.