AGROPOLI CHERILLO L’UNICO SUPERSTITE DEL TRIO MERAVIGLIA/ I GOAL VIDEO
Quel caschetto vivace e mosso,il visino delicato e un fisico asciutto sono le caratteristiche di un bomber atipico un po come lo furono Altobelli o Inzaghi giusto per ricordare alcuni grandi.Come dire dall’aspetto non lo fai un bomber ma poi lo è.Questo ragazzotto napoletano di Torre del greco la città del corallo sta impressionando sopra ogni limite gettando il cuore oltre l’ostacolo e mettendoci l’anima.Fa tenerezza per come affronta la quotidianità,per l’impegno che ci mette,per la serietà e per la dignità .Il suo atteggiamento è da professionista,lo è sempre stato è il primo anno tra i dilettanti,il suo amore per il calcio è assoluto,il suo rispetto per il pallone è un grande valore. Fuori dal coro di un gruppo spaesato lui sa quello che vuole e non si piega alla caducità del momento rimanendo sempre a galla e riuscendo ad attirare consensi nonostante la difficile situazione di classifica.L’unico superstite del tridente meraviglia ammirato ad inizio stagione,l’unico naufrago di un titanic ormai in fondo al mare.13 goal su 31 per lui e quasi tutti decisivi e nessuno a caso.Tutti fatti con intelligenza ispirati dalle spizzicate di Tiboni e dai cross al bacio di Capozzoli quando il trio meraviglia funzionava ora che è rimasto solo segna lo stesso.Gli altri due si sono persi affondando insieme alla squadra. Tiboni abituato alle grandi platee è quello che più ha sofferto l’approssimazione societaria e la disorganizzazione totale,lui frequentatore di stadi pieni e interprete di professionismo puro si è scontrato con questa realtà difficile e piena di contraddizioni e di isteria generale e non se ne è saputo uscire rimanendo intrappolato nelle sabbie mobili della mediocrità assoluta.E’ stato allenato da Ventura,Conte e Allegri nel dilettantismo fa fatica e non riesce a ritrovarsi,difficile che possa dare molto fino alla fine. Capozzoli ha messo il suo estro nel cassetto,la sua fantasia sotto il cuscino e si è appiattito nel grigiore generale dando il meglio di se stesso su istagram nel quale è rimasto incapsulato insieme a coloro che si fanno prendere in giro(vero Ciaramelletti).Ormai per vedere le performance del fantasista di Aquara bisogna andare sui social dove impazza perchè sul campo non riesce a dare quello che sa e dovrebbe dare. Sorianiello ha fatto il resto affossandolo tatticamente e addirittura sbattendolo in panchina.Perso anche Capozzoli l’Agropoli ha imboccato la strada della retrocessione,l’unico che non retrocede è appunto Cherillo un elemento di assoluto valore dentro e fuori il campo capace di tenere alto il nome di Agropoli e di far sventolare la bandiera della squadra unica mai fallita in Campania.Le sue lacrime a San Severo sono pezzi di gioia che ha regalato alla tifoseria e agli sportivi di Agropoli e alla storia dell’Agropoli in un momento difficilissimo e tengono alta anche la dignità della squadra,del simbolo e del prestigio del gagliardetto.In questo anno così travagliato Cherillo rappresenta una stella ed entra di diritto nel firmamento della storia dell’Agropoli e si spera nel calcio che conta.Lui non retrocede,lui brilla è una stella.Sergio Vessicchio