AGROPOLI-DUE TORRI MORALISTI DA UN TANTO AL CHILO di Carlo Marrazza

Il putiferio del dopo Agropoli – Due Torri era ampiamente preventivabile. Lo sport piu’ seguito e piu’ praticato non e’ il calcio ma il falso moralismo, che imperversa ad ogni latitudine da nord a sud. Personalmente questo sport, fatto soprattutto di ipocrisia e di levate di scudi in favore della…sportivita’ non e’ mai piaciuto perche’ terreno fertile per chi, pur non sapendo o interpretando a sua convenienza, spara moralita’ a tutto spiano col solo intento di…apparire puro e senza macchia. Urge la ricostruzione dei fatti affinche’ i suddetti capiscano bene, esercizio che mal si coniuga con l’istinto di catapultarsi sul carro dei vincitori morali. Nessuno si sognerebbe mai di….invitare qualsiasi squadra o calciatore a scansarsi o, per dirla diretta, perdere apposta, sarebbe da linciaggio e di una stupidita’ di cui, in vero, non mi sento partecipe. Il buon Due Torri ha giocato la sua gara e l’ha pareggiata all’ultimo respiro. E’ il calcio. Cio’ che diventa argomento di discussione e’ l’atteggiamento dei calciatori, poco…inclini al dramma sportivo dell’Agropoli che aveva visto sfumare la salvezza diretta a 10 secondi dalla fine e che, al posto di esultanze sguaiate, riti di inginocchimento con occhi al cielo, maglie buttate per aria, canti e balli negli spogliatoi, avrebbe meritato una pacca sulla spalla, una parola a consolare le lacrime( sportive) che inevitabilmente sgorgavano. Una…furia cieca quella degli ultimi 10 minuti che fa discutere, e se ne e’ discusso. Tutto qua, sic et sempliciter. Ad onor del vero, lo scorso anno lo stesso Due Torri, con il risultato di 1 a 1 al Guariglia fermo’ l’ Agropoli in piena corsa per vincere il campionato, non per un play off utopico, come sbandierato ai 4 venti dai suddetti moralisti…Quale fu l’ atteggiamento dopo la gara? Pasticcini negli spogliatoi, frutta e acqua, delusione tanta, ma nessuna isteria…allora furono tanti complimenti da parte della dirigenza siciliana che apprezzava la signorilita’ di Agropoli e dell’Agropoli, cosa peraltro sempre manifestata a tutte le squadre venute al guariglia. Chi vi parla ne e’ testimone diretto…questo era il senso dei discorso post gara che pero’, come detto, hanno scatenato il branco, che, in qualche caso, ha ricondotto a slogan beceri come il famoso 10, 100, 1000 Nassirya, che…inneggiava alla morte di gendarmi italiani. Ma loro, i moralisti un tanto al chilo, hanno stile. Complimenti vivissimi…Carlo Marrazza