AGROPOLI LA STANGATA DEL GIUDICE SPORTIVO,LA REAZIONE DI BARONE
Arriva la stangata del Giudice Sportivo sull’U.S. Agropoli in merito alla gara di domenica scorsa contro il Due Torri. Squalificato fino all’undici Marzo il Segretario Savi, e fino al 25 Febbraio il dirigente Annoni. A condire il tutto 1000 euro di multa alla società. Sentenza spropositata che lascia intuire a chi non ha assistito alla partita un clima intimidatorio e vessatorio nei confronti del direttore di gara. Cosa totalmente inesatta, prova ne siano i complimenti ricevuti dall’osservatore speciale arbitrale che, dopo aver…discusso nello spogliatoio con il Signor Severino per un’ora e mezza( cosa alquanto inusuale…) dava atto della correttezza e del fair play della dirigenza al cospetto di evidenti torti subiti. A stigmatizzare l’accaduto è il Direttore Generale Francesco Barone che così dichiara al Sito Ufficiale:” Resto allibito di fronte a questa sentenza del Giudice Sportivo. L’immagine che ci siamo costruiti in questi anni è quella di società ospitale e corretta e non deve essere una sentenza piena di inesattezze e di fatti completamente inventati, a scalfire questa gestione che fa di questi principi un punto cardine. A fine gara eravamo amareggiati, non per le decisioni sbagliate dell’arbitro, dei rigori non dati, dei falli invertiti, ma per l’atteggiamento avuto nell’intero arco della partita dal Signor Severino ai limiti dell’arroganza. Anche in presenza di questo nessuno si è permesso di minacciare o insultare il direttore di gara, non è da noi. Abbiamo avuto delle rimostranze, chiesto delle spiegazioni, ma il tutto in maniera civilissima, prova ne sia che le forze dell’ordine non hanno avuto il benché minimo problema. Magari ci si dovrebbe chiedere come mai è stato tenuto nello spogliatoio un’ora e mezza dall’osservatore arbitrale, ma non entro nel merito perché non conosco i fatti. L’U.S. Agropoli non ha mai creduto, ne crederà mai alla malafede, non fa dietrologia, certo è che quest’anno ce ne stanno capitando di tutti i colori. A memoria cito il rigore dato al Torrecuso, inventato di sana pianta, o il gol del 2 a 2 annullato contro l’Akragas all’andata, o l’arbitraggio con la Nuova Gioiese, a dir poco ostruzionistico ma in nessun caso ci sono stati problemi. Detto questo l’Agropoli non cambierà modo di essere e di fare, chiediamo solo rispetto verso una società che fa sacrifici enormi che vengono, a volte, vanificati da persone troppo leggere, ignari di avere un ruolo fondamentale sul futuro di uomini che ci rimettono soldi e tempo solo per passione…” A dispiacere al D.G. Barone, in quella che è stata a tutti gli effetti una domenica storta, anche la poca affluenza di pubblico, nonostante il biglietto di ingresso dimezzato a 5.00 euro. Sentiamolo anche su questo:” Con molto dispiacere ho visto ancora una volta gli spalti del Guariglia vuoti. Questa è la prova che anche dimezzando il biglietto la gente preferisce disertare il campo. Può darsi sia la serie A, magari l’orario, ma sono cose che non dipendono dalla nostra volontà. Altresì voglio evidenziare la vicinanza, sempre dimostrata del Sindaco Alfieri e dell’amministrazione che ci segue con affetto e partecipazione, sia in casa che in trasferta. Vedere il Sindaco tifare per la squadra ad Agrigento rimane per noi uno dei ricordi più belli. Siamo dispiaciuti dell’atteggiamento distante della gente ma più dei sacrifici che stanno facendo il direttore Magna, il Presidente Cerruti, l’amministrazione e tutti noi che siamo nella famiglia Agropoli, sinceramente non sappiamo. A lungo andare non vorrei che questo disamore facesse allontanare persone appassionate come, appunto, il Presidente e il Direttore. Per costruire una bella storia, come quella della U.S. Agropoli c’è bisogno dell’apporto di tutti e quello del pubblico è fondamentale…”FONTE SITO US AGROPOLI