AGROPOLI, SE NE VA FRANCESCO MAGNA, LA CITTA’ TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO
Magna si è dimesso. Se ne andato e non fa più parte dell’Agropoli. Queste le notizie che l’entourage del geometra hanno diffuso nelle ultime ore e che sono rimbalzate in città. La notizia ha fatto ben presto il giro di Agropoli ed è stata accolta come una liberazione, Magna che rimane una risorsa per la città, in questi anni ha fatto il bello e il cattivo tempo insieme con Nicola Volpe nell’Agropoli. Il primo ad essere felice è Cerruti, il Presidente ormai ex amico dello stesso Magna non ha fatto mistero ultimamente di essere andato in contrasto con il geometra. Già in un altro articolo abbiamo evidenziato le responsabilità dello stesso Magna anche se vanno dette altre verità come quelle di aver comunque sostenuto Cerruti economicamente, di aver voluto sempre il bene della squadra e di aver agito sempre in buona fede. Magna è un professionista, una persona seria, un uomo perbene, nel calcio però ha idee non vincenti e purtroppo l’Agropoli ne ha pagato le conseguenze. Nonostante la sua bontà, nessuno mai ha digerito i suoi modi e l’Agropoli fino a quando ha potuto farcela è riuscita a prendere il meglio dal personaggio. Ora si spera che l’uscita di scena di Magna apra altri orizzonti ma si spera anche che questa notizia non sia soltanto acqua sul fuoco del fuoco agropolese. Nessuno vuole più Magna alla guida dell’Agropoli, neanche il Sindaco il quale ha suggerito allo stesso Magna di farsi da parte, non ci sono più le condizioni per un suo coinvolgimento nell’Agropoli, non vi è più lo scenario di qualche anno fa quando Cerruti aveva grandi disponibilità e Magna e Volpe ne traevano vantaggio costruendo l’Agropoli. Cerruti ha dato ancora la sua disponibilità legandola però ad un’uscita di Magna per cui la palla ora passa proprio al Presidente, con la speranza che non ripeschi Nicola Volpe, sarebbe grave oltre ogni limite e si tornerebbe punto e accapo. Sergio Vessicchio