AGROPOLI, SORIANIELLO-TIBONI RISSA NEGLI SPOGLIATOI, LUPO RESA DEI CONTI CON I DIRIGENTI

Tra il primo e il secondo tempo dell’ultima partita casalinga dell’Agropoli contro il Madre Pietra Daunia, durante il corso dell’intervallo, Sorianiello e Christian Tiboni stavano per venire alle mani dopo la sostituzione dello stesso Tiboni, inspiegabile, avvenuta al 38′ minuto della prima frazione di gioco. E’stato evidente il tentativo dell’allenatore di ridicolizzare Tiboni e di darlo in pasto alla piazza volendone fare, senza riuscirci, il capro espiatorio. Tiboni che è uno navigato, questo lo ha capito e a Sorianiello non glie le ha mandate a dire, lo ha prima insultato mentre usciva e poi negli spogliatoi dopo un battibecco i due stavano venendo alle mani. Un finale anche prevedibile non tanto per la storia di Tiboni ma per l’inadeguatezza del tecnico il quale da quando è arrivato ad Agropoli, oltre ad aver fatto errori imperdonabili, ha contribuito alla retrocessione dell’Agropoli e ha poi scaricato le colpe su tifosi, stampa, giocatori. Una sorpresa in negativo quella di Sorianiello il quale ha perso completamente la bussola ma anche il buonsenso. Tiboni ha altre responsabilità ma nella fattispecie ha ragione. Sorianiello è stato incapace, scaricato dalla dirigenza a più riprese, è voluto rimanere a dispetto dei santi ma alla fine ci ha rimesso lui perchè tutti hanno capito il suo atteggiamento. A fine partita la resa dei conti del caso Lupo, il centrocampista del Madre Pietra Daunia, ha giocato nel girone d’andata nell’Agropoli ed è stato allontanato con scuse molto dubbie, sul capo del giocatore, la classica macchina del fango mentre a tutti è sembrato giocatore, oltre che bravo, anche onesto e attaccato ai colori. A fine partita glie ne ha dette 4 a Magna scatenando l’ira dei dirigenti dell’Agropoli. Sergio Vessicchio