AGROPOLI TRADISCE L’AGROPOLI NO! BATTUTO IL SAN MARZANO CENTRATI I PLAY OFF

DELLA GUARDIA E RUOCCO STENDONO LA SQUADRA DELL’EX PIROZZI, COLPITI DUE LEGNI, INFANTE IN TRIONFO,BRAVO SANCHEZ, FINALE DA LIBRO CUORE

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Basta poco poco per risvegliare un popolo e una tifoseria tra le più attaccate alla squadra. Infante finisce il campionato in trionfo nonostante il terzo e significativo terzo posto ma ne parleremo in seguito del perchè Carmelo Infante il campionato lo ha vinto . L’Agropoli tradito dal municipio è stata mandata a giocare in campo neutro a Castellabate, sul comune ci sono traditori, faccendieri, delinquenti, notabili,  corrotti i quali ancora una volta hanno preferito chiudere la porta alla squadra principale della città e favorire i pacchetti di voti  e le prebende dell’atletica leggera. A noi fanno schifo, prima o poi gli autori di queste porcherie la pagheranno. L’Agropoli non tradisce il nome, il centenario, il suo presidente e la sua gente. Subisce nel primo tempo il San Marzano costretto a vincere per i due punti di vantaggio dell’Angri, Sanchez parte con il 4-4-2 per  fermare gli uomini di Pirozzi inizialmente scatenati e vicini al vantaggio nelle prime battute, ma Alba quarto  a destra non ne fa una buona, va a fare la quarte punta e non il quarto centrocampista e quindi l’allenatore agropolese    è costretto a mettersi a specchio, porta Alba centrale di centrocampo con Masocco e Agresta interni e alza Bacio Terracino sulla prima linea, diventa così un 4-3-3 capace di rintuzzare la squadra ospite la quale con il passare dei minuti perdeva di consistenza e saliva l’Agropoli. Nella ripresa si vedono le cose migliori, da Angri arrivavano le notizie della vittoria dei grigiorossi e il San Marzano si spegnava, saliva in cattedra l’Agropoli e cominciava, con raziocinio a macinare gioco e occasioni, il San Marzano rimaneva pericoloso ma non impensieriva mai il portiere dell’Agropoli il quale, nell’ordinaria amministrazione, era perfetto, senza grandi parate ma sempre sul pezzo con grande attenzione. L’Agropoli colpiva un palo e Della Guardia ribadendo a rete era troppo fiacco, ma poco dopo lo stesso Della Guardia era lesto a buttare il pallone in rete dalla stessa posizione. Il vantaggio consente all’Agropoli di gestire ancora meglio la gara e di poter effettuare la roulette dei cambi con i senatori Margiotta e De Cristoforo rimasti in panchina perché diffidati e quindi via libera ai giovani del settore giovanile. Andrea Ruocco al posto di Befi è qui la storia dell’Agropoli subisce un autentico contraccolpo. L’Agropoli colpisce un alto palo. Il giovane con 12 minuti a disposizione viene anticipato davanti al portiere dopo uno scarico di Bacio Terracino, poi mentre scattava a rete veniva fermato in maniera poco ortodossa dall’ex Chiariello successivamente riceve palla sulla trequarti, si gira su se stesso, entra in area e con un movimento aerobico di gran classe e il piattone preciso mette la palla nell’angolino basso, il portiere in uscita nulla ha potuto. Lo stadio Carrano va in visibilio e quel goal che il giocatore aveva cercato e trovato nella juniores per una dedica particolare lo ha trovato con facilità e destrezza con la prima squadra poco dopo essere entrato. Le mani al cielo del giocatore con il cognome tipicamente agropolese, si sa perchè si sono elevate con tanta gente commossa in tribuna. Le emozioni non finiscono perchè entra anche Volpe altro prodotto del vivaio locale e promessa del calcio agropolese. Il fischio finale e l’ovazione per il presidente Infante sono la chiosa per una giornata ricca di emozioni e suggestioni. La chiusura è dedicata a Sanchez, la sua Agropoli è cresciuta nel tempo ed è venuta fuori e oggi raccoglie i frutti di una lavoro attento e preciso, umano e cordiale, serio e specifico del tecnico partenopeo. Nella gara contro il San Marzano non ha sbagliato niente coadiuvato da uno staff di primo ordine. Ora sotto con i play off ma il grosso Infante, Striano e Schiavo lo hanno già fatto, sono arrivati in un deserto, hanno fatto rifiorire il calcio in una città ormai abbandonata. Sergio Vessicchio

LE PAGELLE

Pragliola 7 una straordinaria amministrazione, bravissimo, attento e deciso. Senza grandi parate ma con una grande sicurezza.

Guzzo 6 Sentivo in tribuna e intorno a me gente che ne decantava le lodi, erano di incoraggiamento per il ragazzo in netta difficoltà in una partita maschia e difficile, peraltro   è stato abbandonato nel primo tempo da Alba il quale invece di stargli davanti se ne saliva a fare la quarta punta. Ha fatto il compitino, non può andare oltre una promozione oltre, chi gli dice altro mente e lo prende in giro.

Maiese 8 forza e classe, tecnica e progressione, abbiamo visto il migliore Maiese della stagione, un giocatore superbo in grado di essere l’uomo in più.

Pastore 8,5 Perentorio, deciso, di spada e di fioretto. Liccardi e Camarà l’hanno testato lui è una fuoriserie. Inappuntabile.

Della Guardia 9 il goal è la ciliegina sulla torta di una partita leggendaria. Scusate ma come fa a non giocare in altre categorie. Tutto prefetto.

Agresta 6,5 da stantuffo di centrocampo a due bene, interno benissimo, qualche problema nello scarico è uscito perchè ammonito.

Alba 6 fallimentare il suo approccio alla partita, schierato quarto di centrocampo se ne andava a fare la punta facendo arrabbiare tecnico e staff, metteva in difficoltà Guzzo, non riusciva mai a crossare, poi Sanchez lo ha spostato centrale di centrocampo, ha ridisegnato la squadra e Alba ha fatto salire il suo rendimento, anche i lanci li ha fatti bene alla distanza si è affievolito.

Masocco 7 la fascia di capitano gli brillava su qual braccio, ha giocato la sua onesta partita, ha fatto la doppia fase e ha giocato alla sua maniera per la squadra, ottimo leader.

Befi 6,5 il suo lavoro di copertura è stato un gioiello, Sanchez gli ha chiesto sacrifici e lui ha risposto alla grande da quel professionista che è.

Yebhoa 6,5 ancora non si rimesso bene in sesto come era nel girone di andata ma la sua gara l’ha fatta benissimo mostrando muscoli e personalità, nei play off deve tornare a ruggire.

Bacio Terracino 7 a tratti il miglio Bacio della stagione, la fiducia di Sanchez lo ha rigenerato e l’Agropoli si sta accorgendo che bel giocatore che è arrivato. Sia nel 4-4-2 che nel 4-3-3 ha dato grande prova di essere un acquisto azzeccato.

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