AGROPOLI,FA IL SERGENTE DI FERRO,PERDE UNA PARTITA IN UN ANNO E FORMICOLA VIENE ESONERATO,I GIOCATORI ROMPONO IL GIOCATTOLO. IL SAN MARCO NELLA BUFERA
Un altro record stabilito da uno degli allenatori più longevi e più amati del panorama calcistico regionale.Giovanni Formicola navigato tecnico che si era buttato in campo oltre i sessanta anni un’ altra volta era stato chiamato alla guida del San Marco di Agropoli la squadra dei record l’anno scorso in terza categoria senza perdere mai una partita e vincendo a mani basse un campionato con molto anticipo.Quest’anno in seconda categoria alla prima sconfitta è stato cacciato in malo modo e senza appello.Una vicenda anche umana per chi ne conosce i risvolti perchè prima del lato sportivo c’era il lato amicale nel rapporto tra l’inventore e l’ispiratore del san Marco Damiano Sodano titolare del Beermania e consigliere comunale di Prignano.
I due già ad Eredita avevano lavorato assieme.Formicola è uno dei tecnici più bravi e affermati,una volta andato in pensione ha accettato la corte di Damiano Sodano.Si può dire che il San Marco lo hanno fatto nascere loro.Per questo motivo si fa fatica ad accettare il fatto che la società abbia potuto esonerare il tecnico.Damiano Sodano è vittima di questo esonero.Lui alla squadra ha dato il piglio dell’organizzazione perfetta,nulla è lasciato al caso e la sua creatura Damiano Sodano la cura nei minimi dettagli.Un esempio di come si organizza una società e una squadra.Invece quest’anno,dopo aver vinto il campionato senza ostacoli,in seconda categoria il mister accortosi che prima della gara alcuni giocatori avevano fatto tardi la notte e altri non avevano rispettato le regole lui non ha convocato chi ha ritenuto opportuno che potessero essere scevri da condizionamenti.La cosa è stata respinta dai giocatori alcuni dei quali non si sono presentati per solidarietà agli esclusi,altri se ne sono usciti dal campo con la scusa di risentimenti muscolari e uno di questi ha assunto la guida tecnica della squadra.Una barzelletta.Un caos totale che ha portato i giocatori a far cacciare l’allenatore e di fatto a mettere in discussione il progetto San Marco preso ad esempio in tutta la città come modello da imitare.Una vergogna oseremo dire,tramare alle spalle di un allenatore che ha fatto la storia e che non percepiva un centesimo per allenare a tempo pieno i giallo verdi è comportamento di basso profilo oltre che di una vigliaccheria esagerata.
Damiano Sodano difatti diventa vittima insieme a Formicola di questo comportamento scandaloso dei giocatori perchè gli è sfuggita di mano una situazione che deve assolutamente rimettere in ordine.Richiamare l’allenatore,allontanare i responsabili o quanto meno punirli invece di premiarli e far riprendere al San marco la fisionomia di squadra nata per mettere in vetrina giovani e meno giovani con lo scopo amatoriale che aveva quando è nata.Far decidere i calciatori,vuol dire mettere la parola fine sul Marco perchè diventa la fotocopia della squadra del mitico e compianto “Sceppamola” di san Marco,gli agropolesi lo ricordano tutti,il quale giocava,faceva l’allenatore e il presidente oltre a battere i calci di punizione e i rigori con l’ispirazione di Rivera.Se Damiano Sodano,persona speciale e costruttiva nonchè propositiva su tutto,vuole salvare il San Marco richiami l’allenatore,metta sull’attenti i calciatori e riprenda la marcia.Esonerare un allenatore alla prima partita persa dopo un anno,dopo aver vinto un campionato, come messaggio non può essere edificante,è è una barzelletta.Sergio Vessicchio