AGROPOLI,GLI AUGURI DEGLI ULTRAS PER I MEDICI DELL’OSPEDALE

Gli ultras come sempre valicano i confini sia nel bene che nel male ecco perchè si chiamano ultras. Nella città dormiente, insofferente, indifferente e disaffezionata a tutto eccoli ai piedi dell’ospedale covid dove c’è gente che soffre, che muore e che vive e i loro angeli i medici, gli infermieri, e il personale tutto i quali stanno mettendo a dura prova la propria incolumità per salvare quella degli altri. Un gesto quello degli ultras che esalta l’agropolesità, il cuore grande degli agropolesi e di chi si sente orgoglioso di essere di Agropoli valori questi che si sono perduti e che solo il nome dell’Agropoli tiene ancora in vita.

 

E proprio a poche ore dall’anno del centenario il tuono forte della presenza dell’Agropoli e dei suoi supporter si sente più che mai come un botto di capodanno destinato ad arrivare fino dentro le stanze dell’ospedale come grido di speranza e di ringraziamento a chi è impegnato in prima linea nella lotta all’emergenza e ad ogni tipo di problema. Ma è un botto che deve arrivare fin dentro la città e scuoterla, ferita com’è da questa emergenza che ci sta logorando. E oggi più che mai il valore del grido Forza Agropoli conferma il senso di una storia bella e affascinante che festeggia il secolo di vita.

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