AL VIA LA FASE NAZIONALE DELLA COPPA ITALIA DILETTANTI, 19 SQUADRE PRONTE A DARSI BATTAGLIA PER L’ACCESSO IN SERIE D

Le 19 vincenti delle fasi regionali in corsa per il trofeo più importante dei Dilettanti

In palio la promozione in Serie D, si parte mercoledì 17 febbraio alle ore 14.30

Scatta la 50ª edizione della Coppa Italia Dilettanti, il trofeo riservato alle vincenti delle coppe regionali di Eccellenza che mette in palio un posto in Serie D. Istituita dalla LND nella stagione 1966/67, la competizione si riconferma come l’appuntamento di maggiore prestigio per il calcio regionale dilettantistico portando alla ribalta piccoli e grandi centri di tutta l’Italia. La scorsa stagione fu la Virtus Francavilla ad alzare il trofeo. “La LND può vantare con orgoglio un trofeo che ha pochi rivali per fascino e tradizione – ha dichiarato il presidente LND Antonio Cosentino – è una competizione che rappresenta al meglio lo spirito della Lega Nazionale Dilettanti perché esalta le eccellenze regionali sul palcoscenico nazionale”.

LE PROTAGONISTE – A partire da domani, mercoledì 17 febbraio, prenderà il via la prima fase eliminatoria con le 19 vincitrici suddivise in 8 gironi, 5 dei quali a scontro diretto andata e ritorno mentre i restanti 3 sono strutturati come triangolari. Nel girone A (triangolare) troviamo le squadre della zona nord-ovest: l’Ardor Lazzate, giovane società lombarda grande sorpresa di questa stagione, l’Alpignano (Piemonte V.d.A) capace di avere la meglio sul glorioso Casale, e l’Unione Sanremo, club ligure che ha raccolto l’eredità del sodalizio di antichissima tradizione. Spostandoci ad est, a comporre il secondo triangolare (B), il Vesna del Friuli Venezia Giulia che sta attraversando uno dei suoi momenti migliori, la vincitrice del Comitato provinciale autonomo di Bolzano, la Virtus Don Bosco che punta sulla linea verde e la veneta Liapiave protagonista di una crescita repentina in pochi anni dalla sua fondazione.

Nel girone C si troveranno di fronte i campioni dell’Emilia Romagna del Progresso, con la bacheca ricca di trofei e i toscani della Larcianese che hanno già vinto la Coppa nel 1998, vantano un palmares di tutto rispetto e conoscono bene la Serie D. Il Ventinella (D), una bella realtà umbra che rappresenta tre frazioni del comune di Magione, affronta il sodalizio marchigiano del Fabriano Cerreto che quattro anni fa giocava in 1^ categoria. Il Cassino ha tanta voglia di rivalsa dopo essere stato rifondato nel 2010 al termine di un periodo florido tra i professionisti. La squadra laziale affronta nell’accoppiamento E il Ghilarza, espressione di un comune in provincia di Oristano, arrivato nel suo punto più alto nella storia dopo sei campionati d’Eccellenza. Nell’F gli abruzzesi del San Salvo dopo aver perso la finale nella scorsa stagione sono riusciti a coronare il sogno che sarà messo a dura prova dalla molisana Vastogirardi autrice di una stagione strepitosa, espressione di un comune di quasi 800 anime a 1.200 metri di altitudine. Si annuncia emozionante ed equilibrato il triangolare G con la campana Città di Nocera a fare la voce grossa. La società rifondata ad inizio stagione dalle ceneri della blasonata Nocerina è ripartita dall’Eccellenza con l’obiettivo di ritornare nei campionati nazionali. Di fronte si troverà la pugliese Gravina, tornata in Eccellenza dopo 19 anni, che sta dominando il campionato e vinto la Coppa Regionale con autorità. Terza incomoda la lucana Vultur Rionero per la seconda volta consecutiva detentrice della coccarda regionale.
Nell’accoppiamento H la siciliana Mazara che in finale ha superato l’Acireale e vanta ben 19 campionati Serie D se la vedrà con la calabrese Sersale giunta al picco più alto nella sua storia costellata da diverse coppe disciplina.

LA FORMULA – Nel primo turno, le diciannove squadre vincitrici le fasi regionali della Coppa sono state divise in 3 gironi da 3 squadre e 5 abbinamenti da due. Va specificato che nei triangolari la squadra che riposa è stata decisa tramite sorteggio, mentre non scenderà in campo nella seconda giornata la formazione che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato il primo incontro in trasferta. Nelle gare ad abbinamento, invece, risulterà vincente la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; in caso di persistente parità, saranno battuti direttamente i rigori. Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica. Qualora la squadra vincente la Coppa Italia avesse già acquisito il diritto alla partecipazione al Campionato di Serie D 2016/2017, tale titolo sarà riservato all’altra squadra finalista di Coppa Italia. Nell’ipotesi in cui entrambe le finaliste, per meriti sportivi, avessero già acquisito tale diritto, l’ammissione al prossimo Campionato di Serie D è riservata alla vincente di apposito spareggio fra le società eliminate in semifinale o alla semifinalista soccombente, qualora l’antagonista abbia anch’essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione alla prossima Serie D.

PARTECIPAZIONE CALCIATORI – Alle gare di Coppa Italia Dilettanti le Società hanno l’obbligo di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti, almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: 1 nato dall’1.1.1996 in poi ed 1 nato dall’1.1.1997 in poi (eccettuati i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate). L’inosservanza delle predette disposizioni, sarà punita con la sanzione della perdita della gara. Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di tre calciatori secondo quanto previsto dall’art. 74, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C..

SOCIETÀ QUALIFICATE – Queste le società che hanno guadagnato il diritto a partecipare alla fase nazionale: 
Abruzzo: S. Salvo
Basilicata: Vultur
CPA Bolzano: Virtus Don Bosco
Calabria: Sersale
Campania: Città di Nocera
Emilia Romagna: Sport Club Porgresso
Friuli V.G.: Vesna
Lazio: Cassino
Liguria: Unione Sanremo
Lombardia: Ardor Lazzate
Marche: Fabriano Cerreto
Molise: Vastogirardi
Piemonte V.A: Alpignano
Puglia: Gravina
Sardegna: Ghilarza
Sicilia: Mazara
Toscana: Larcianese
Umbria: Ventinella
Veneto: Lia Piave
Composizione dei gironi
Le squadre impegnate nella fase nazionale sono suddivise in otto raggruppamenti, tre triangolari (con gare di sola andata) e cinque accoppiamenti (con partite di andata e ritorno) così composti:
Girone A: Unione Sanremo, Ardor Lazzate, Alpignano (triangolare)
Girone B: Vesna, Virtus Don Bosco, Liapiave (triangolare)
Girone C: Sport Club Progresso, Larcianese (andata e ritorno)
Girone D: Fabriano Cerreto, Ventinella (andata e ritorno)
Girone E: Cassino, Ghilarza (andata e ritorno)
Girone F: Salvo, Vastogirardi (andata e ritorno)
Girone G: Vultur, Città di Nocera, Gravina (triangolare)
Girone H: Sersale, Mazara (andata e ritorno)

IL PROGRAMMA

Mercoledì 17 febbraio 2016 ore 14.30
Girone A: Alpignano-Unione Sanremo (Arbitro Andrea Sprezzola di Mestre; Campo “Allende” – Alpignano TO, arbitro) riposa Ardor Lazzate
Girone B: Vesna-Liapiave (Luca Baldelli di Reggio Emilia; Campo Loc. Santa Croce di Trieste, arbitro) riposa Virtus Don Bosco
Girone C: Larcianese-Progresso (Gabriele Restaldo di Ivrea; Comunale “I. Cei” – Larciano PT, arbitro)
Girone D: Ventinella-Fabriano Cerreto (Flavio Braghini di Bolzano; Comunale “Ragni” – Soccorso di Magione PG, arbitro)
Girone E: Ghilarza-Cassino (Marco Sicurello di Seregno; Stadio Comunale “Walter Frau” – Ghilarza OR,)
Girone F: Vastogirardi- S. Salvo (Simone Piazzini di Prato; ore 15.00; Stadio “Civitelle” – Agnone IS)
Girone G: Città di Nocera-Vultur (Andrea Ancora di Roma 1; Campo “San Francesco” – Nocera Inferiore SA, arbitro) riposa Gravina
Girone H: Mazara-Sersale (Gabriele Scatena di Avezzano; Comunale “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo TP, erba artificiale)
Mercoledì 24 febbraio 2016 ore 14.30
Girone A: seconda gara triangolare
Girone B: seconda gara triangolare
Girone C: Progresso-Larcianese (Comunale – Castel Maggiore BO)
Girone D: Fabriano Cerreto-Ventinella (Comunale – Cerreto d’Esi AN)
Girone E: Cassino-Ghilarza (Comunale “Salveti” – Cassino FR)
Girone F: S. Salvo-Vastogirardi (Campo “D. Bucci” – San Salvo CH)
Girone G: seconda gara triangolare
Girone H: Sersale-Mazara (Stadio Comunale “Ferrarizzi” – Sersale CZ)
Mercoledì 2 marzo 2016 ore 14.30
Girone A: terza gara triangolare
Girone B: terza gara triangolare
Girone G: terza gara triangolare
Il calendario completo della manifestazione
17 febbraio 2016 – 1ª gara triangolari – ottavi di finale andata
24 febbraio 2016 – 2ª gara triangolari – ottavi di finale ritorno
2 marzo 2016 – 3ª gara triangolari
9 marzo 2016 – quarti di finale andata
16 marzo 2016 – quarti di finale ritorno
30 marzo 2016 – semifinali andata
6 aprile 2016 – semifinali ritorno
20 aprile 2016 – finale

Albo d’oro della Coppa Italia Dilettanti: Tante le squadre “famose” riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella, Savona e, proprio lo scorso anno, l’Ancona. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate, quella Dilettanti per le formazioni di Eccellenza e quella di Serie D.

1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991-92 Quinzano; 1992-93 Treviso; 1993-94 Varese; 1994-95 Iperzola; 1995-96 Alcamo; 1996-97 Astrea; 1997-98 Larcianese; 1998-99 Casale; 1999-00 Orlandina; 2000-01 Nola; 2001-02 Boys Caivanese, 2002-03 Ladispoli; 2003-04 Salò; 2004-05: Colognese Bg; 2005-06: Esperia Viareggio; 2006-07: Pontevecchio PG; 2007-08 Hinterreggio; 2008-09 Virtus Casarano; 2009-10 Tuttocuoio; 2010-2011 Ancona; 2011-12 Bisceglie;2012-13 Fermana; 2013-14 Campobasso; 2014-15 Virtus Francavilla