ALLEGRI ASSASSINO, JUVENTUS DISTRUTTA GIA’ FUORI DALLA CHAMPIONS LEAGUE 1-2

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Dopo averla eliminata, con la complicità degli arbitri, dalla lotta scudetto, l’ha eliminata anche dalla Champions League. Aveva puntato tutto sulla partita con il Benfica svuotando completamente la squadra di motivazioni contro il Paris Saint Germain e la Salernitana Gli è rimasto di nascondersi dietro il goal annullato a Milik contro i granata, l’unico dito dietro il quale si sta nascondendo Allegri, il ladro toscano(ruba nove milioni di euro all’anno) ha praticamente distrutto la Juventus con una serie di errori mastodontici. Contro il Benfica hanno pesato le assenze degli ultimi due cessioni nelle ultime ore di mercato, due giocatori che non vedeva l’ora di cacciare definitivamente, Arthur e Zakaria, avrebbero fatto al caso della Juventus in ogni caso forte ma senza gioco, senza ambizioni, senza stimoli, incapsulata nel nientismo del suo allenatore, pardon, del suo assassino. Perchè Allegri è un assassino calcistico e i suoi complici sono coloro che continuano a tenerlo sulla panchina. La squadra peggiora di partita in partita, senza nessun margine di superare la crisi continua nella quale l’assassino l’ha trascinata. Milik porta in vantaggio la vecchia signora al 4′ ma è l’unico sussulto perché il Benfica ha dominato, come tutte le squdre, lasciando spazi larghi nei quali la squadra bianconera non ha saputo inserirsi. Miretti e Mckennie a centrocampo stentano spaventosamente,

 

 

Juventus-Benfica 1-2, gol e highlights: bianconeri a 0 punti nel girone |  Sky Sport

 

Cuadrado sulla destra lo ha fatto diventare uno scandalo di giocatore e la mente va a una ventina di giorni fa quando hanno cacciato senza batter ciglio Arthur e Zakaria perchè l’assassino sulla panchina non li vedeva bene. A fine primo tempo una palla ormai superata nell’area e Miretti fa fallo da rigore, pareggio di Joao. Inizia ripresa Benfica in vantaggio e Juventus sulle gambe senza la forza di reagire ne di costruire una palla goal, ha sfiorare il terzo è la formazione Portoghese che chiama Perin a dimostrare tutta la sua bravura. Solo nel finale di partita Bremer ha sfiorato il pareggio troppo poco. Allegri deve andare via subito, non c’è altro tempo da perdere, la squadra è con l’acqua alla gola, l’ambiente è in depressione, la squadra è ormai rovinata. Sergio Vessicchio

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