ALLEGRI BASTA COSI’, IL FONDO E’ RASCHIATO

 

 

Si è leggermente sbollita l’incazzatura e la notte di solito porta consiglio, magari non sempre, ma stavo!ta credo di sì. Sinceramente penso che tutto sommato sia meglio così, se prendiamo tre pappine dalla squadra che è settima nella Liga spagnola, sono convinto che il doversi confrontare con una delle sette corazzate europee sarebbe stato un vero e proprio massacro, tipo quello che abbiamo già subito dal Chelsea nel girone. Lì avevamo l’alibi della qualificazione già raggiunta anche se la dignità non si dovrebbe mai perdere, ma per noi la parola dignità non ha più alcun significato. Basta che usciamo dal nostro squallido orticello e i risultati si vedono, se non interviene San culo non ne usciamo mai come a Firenze o a Genova con la Samp dove andiamo sul due a zero senza aver mai tirato in porta. E tutta una banda di pseudo giornalisti che continuano a esaltare Allegri per un po’ di risultati positivi ottenuti con tutte le squadrette della parte destra della classifica, facendo notare la concretezza del suo gioco e il modo più unico che raro per ottenere i risultati contro i signori nessuno. Io divento matto nel vedere e assistere sempre allo stesso copione, un inizio buono anche se a ritmi blandissimi ma con buone occasioni e certamente meritavamo il vantaggio ma con quella traversa stavolta San culo si è ribellato. A questo punto finito il primo tempo e come sempre capita smettiamo di giocare e se nel primo tempo i ritmi erano blandi, nel secondo sono diventati a livello di partite tra scapoli e ammogliati.

 

 

 

 

E tutto questo da chi dipende? Che cazzo fanno tutta la settimana? Come si può superare una difesa ad oltranza come quella degli spagnoli se tutti sono fermi al loro posto con la schiena alla porta, non uno che faccia movimento senza palla per portarsi dietro il difensore e creare spazio per gli inserimenti o per una linea di passaggio in una zona non intasata grazie al dinamismo dei vari interpreti? Qualcuno può definire gioco palla a destra, poi dietro, poi a sinistra, poi nuovamente a destra, poi dietro e di nuovo a destra e così avanti per tutto il secondo tempo, non un tiro in porta in quarantacinque minuti, è bastato l’ingresso dello spagnolo che pare sia il loro miglior giocatore per bersi Rugani e addio. Poveretto, Daniele era stato esaltato, sembrava diventato Beckenbauer contro le squadrette incontrate e qui alla prima occasione fa la cazzata. Non voglio essere per forza cattivo ma non dimentichiamo che il ragazzo sia in Francia che a Cagliari era panchinaro. Non ho più la forza di giudicare una situazione simile, se penso che se non capita una rivoluzione questo stato di cose durerà per altri tre anni. Ho trovato per l’ennesima volta irritante assistere allo Sky Club Massimiliano Allegri con presidente Fabio Capello assistito, purtroppo, anche da Alex Del Piero. È indecente che un ex allenatore del livello di Capello non azzardi mai una critica al gioco della Juve, anzi esalta costantemente i meriti di Allegri per la rimonta fatta in campionato. Si gira intorno ai problemi, si danno colpe astratte a questo o quello, ma mai che vengano sfiorati i principi semplici e basilari del calcio moderno applicati da tutte le squadre europee, gioco votato all’offensiva, alla ricerca costante del gol, argomento del tutto sconosciuto al nostro disastroso allenatore e senza mai parlare di una preparazione atletica indecente causa di decine di infortuni e di tenuta atletica non superiore ai sessanta minuti. Allegri è un personaggio che oltre alla sua conclamata incapacità è diventato insopportabile per il suo modo di porsi, solo sentirlo dopo la partita fa venire voglia di spaccare il televisore. Ma ovviamente la colpa non è sua ma di che gli ha fatto un simile regalo, chissà che questo ennesimo schifo non risvegli l’orgoglio e soprattutto la dignità di qualcuno, sempre che non siano troppo presi dalle imprese della Ferrari. . Danilo Girardi