ALLEGRI CHOC RIPORTA LA JUVENTUS AD INIZIO STAGIONE di Sergio Vessicchio

Allegri frena le ambizioni della Juventus e lo fa con le sue idee con la sua convinzione e con la sua scarsa propensione a fare l’allenatore. Chiariamo a Bologna si può anche pareggiare e anche perdere ma non nel modo in cui è avvenuta la mezza battuta di arresto.Allegri ha rinnegato un modulo con il quale la Juventus ha vinto 4 scudetti va da se che poi sembrano sbagliate anche le scelte degli uomini,la scarsa vene dei titolari deriva dal cambio di ruolo perchè cambiare il modulo vuol dire mettere in condizione tutti i titolari di non dare il meglio,di perdere le certezze.Alzi la mano chi si sente di assolvere Allegri per aver quasi vanificato la lunga rincorsa.Non in termini numerici ma come gioco e condizione.Gli errori di Allegri sono stati troppo evidenti a Bologna dove la squadra mai è andata all’uno contro uno,mai in superiorità numerica e mai è stata pericolosa.Allegri è uno sprovveduto con idee sballate e senza intelligenza,non riesce ad intuire gli sforzi di una società che gli ha costruito la squadra sopra un modello e ogni qualvolta la snatura non riesce a vincere.Questo è il peggiore allenatore possibile per la Juventus la dimostrazione è sotto gli occhi di tutti. La partita di Bologna rafforza anche le convinzioni del Napoli perchè la squadra vista al Dall’Ara non può vincere il campionato.Sergio Vessicchio

LA PARTITA E LE REAZIONI

Dopo 15 vittorie di fila la Juventus frena la propria corsa pareggiando 0-0 al Dall’Ara con il Bologna, nell’anticipo del 26/o turno della serie A. I bianconeri vanno a 58 punti e rischiano di essere scavalcati in testa alla classifica dal Napoli che lunedì riceve il Milan ed in caso di vittoria salirebbe a 59.  (La cronaca ).

Bonucci, campionato non è vinto né perso  – “Abbiamo messo in campo tutto, forse sbagliando qualcosa di troppo nell’ultimo passaggio. Il campionato è lungo: non l’abbiamo vinto la settimana scorsa contro il Napoli e non lo perdiamo ora”. Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha commentato così a ‘Serie A Live’ su Premium Sport, lo 0-0 in casa del Bologna. “Ci sarà da combattere fino alla fine – ha aggiunto – Ora dobbiamo concentrarci su martedì, ma l’impegno con il Bayern Monaco non ci ha distratto: quando ti giochi lo Scudetto non pensi mai alla partita che viene dopo”.

Marotta: ‘bomba carta atto di teppismo e violenza’  – “Purtroppo Bologna rappresenta sempre un ingresso infelice: quando si entra con il pullman ci sono sempre centinaia di tifosi”. Ai microfoni di Mediaset Premium il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta ha deplorato quanto accaduto prima dell’inizio del match fuori dallo stadio. “C’è stato questo lancio di una bomba carta o un petardo: non è un atto di civiltà, è un atto di teppismo e di violenza che nulla ha a che vedere con i valori veri di questa partita”. Corsa a due tra noi e il Napoli? “La partita con il Napoli non sarà determinate per la vittoria, lo era per il prestigio: ci sono ancora tanti match – aggiunge Marotta – e magari si cade contro squadre che all’apparenza non rappresentano un ostacolo difficile. Certo, noi siamo la Juventus e dobbiamo onorare il primo posto, i nostri giocatori sanno che rappresentano una società che vuole vincere”.

Marotta poi ha parlato delle continue voci di mercato su Pogba: “Le sue frasi non ci preoccupano: è stata una risposta intelligente a una domanda scontata. Ha apprezzato il fatto di essere con noi e allo stesso tempo ha parlato bene di un allenatore, Guardiola, che negli ultimi 10 anni è stato sicuramente tra i migliori in circolazione. Pep alla Juventus visto che Paul ci tiene a essere allenato da lui? E’ difficile dare una risposta, non so quale sarà lo scenario della Juventus tra 5, 6 o 7 anni. Questo per noi è un momento felice, con la struttura societaria creata da Agnelli: dopo Conte è arrivare un altro allenatore vincente e speriamo di continuare con questa struttura.