ALLEGRI SBAGLIA FORMAZIONE E SOSTITUZIONI E IL SASSUOLO NE APPROFITTA 1-2

La Juventus nelle ultime 3 partite ha fatto 4 punti, un goal su azione, una carambola, uno su rigore e il momentaneo pareggio di McKennie di questa sera. Il Sassuolo approfitta di una formazione  sconcertante e un atteggiamento tattico vergognoso della Juventus. Il 4-4-2 è quel modulo con il quale Del Neri fece il settimo posto e Pirlo il quarto posto. Riproposto da Allegri con Chiesa totalmente fuori ruolo, tornate a sinistra come quarto di centrocampo, è un calciatore distrutto, i bianconeri battono la fiacca. Il Sassuolo, a parte la sua condotta di gara molto ostruzionistica, ha merito anche la vittoria. Passa in vantaggio nel primo tempo Allegri, aveva perso  dopo 12 minuti perde De Sciglio per un problema al ginocchio sinistro e inserisce Alex Sandro, ma per vedere il primo tiro deve aspettare 37 minuti: è l’occasione migliore della gara, con Dybala che si accentra e fa esplodere il sinistro ma il palo respinge il pallone. E, nel momento in cui sembra crescere la Juve, arriva il vantaggio del Sassuolo.

 

 

La ripartenza neroverde è letale, Defrel serve l’accorrente Frattesi il quale, infilandosi tra De Ligt e Alex Sandro, colpisce a rete superando Perin a 60 secondi dall’intervallo  la Juventus pareggia con McKennie di testa nel secondo tempo, si gioca pochissimo fino alla fine e all’ultimo minuto di recupero, in contropiede, gli emiliani  segnano il goal del vantaggio. Inspiegabilmente, la Juve invece di accelerare si ferma, e all’ultimo pallone della sfida subisce la beffa. Berardi si inventa un assist da applausi e manda in porta Lopez, il centrocampista supera Perin con un tocco sotto e firma il definitivo 1-2. I bianconeri precipitano a -13 dal Milan capolista. Prima vittoria del Sassuolo a Torino. Sergio Vessicchio