ALLEGRI SCASSA LA JUVENTUS, I GIOCATORI LO SMENTISCONO 3-4 ALL’OLIMPICO

Un allenatore che chiamarlo tale è una vergogna. Un deficiente assoluto, incapace, distruttivo, senza dignità. Un ladro di ingaggio, si fotte 9 milioni all’anno per distruggere la Juventus. Allo stadio olimpico, il re degli stadi, ancora una volta, se ce ne fosse il bisogno, questa merda di allenatore ha schierato una squadra inguardabile, priva di ogni logica, senza ne capo ne coda, con giocatori fuori ruolo, con scelte assurde. Una squadra lunga, senza schemi, senza una parvenza di gioco. Un disastro totale. In vantaggio in avvio la Roma con, Abraham, l’arbitro nega un rigore netto ai giallorossi, fallo di mano di De Light apparso netto,  subito dopo il pareggio di Dybala, un capolavoro,  poi l’infortunio di Chiesa al posto del  quale fa giocare Kulusesky invece di Morata, lo stesso errore di Venezia, fra l’altro Allegri ha trasformato lo svedesi in uno zombi. All’inizio della ripresa Mkhitaryan e Pellegrini hanno calato il tris.  Locatelli accorcia le distanze con un colpo di testa  su assist di Morata entrato al posto di Kean, e dopo una mischia anche Kulusevsky va in goal.

 

 

 

De Sciglio va in goal  ribaltando decisamente la partita. Giocatori fuori ruolo, sempre in affanno, mai in partita. Poco dopo il var chiama l’arbitro e concede un calcio di rigore alla Roma espellendo De Light, batte Pellegrini e il portiere bianconero respinge. Nel frattempo era entrato Chiellini in campo al posto di Dybala, per prendere il posto di De Light in difesa.  Questo allenatore schifoso si è permesso di presentarsi a Roma con i centrocampisti più scarsi in rosa, Locatelli e Bentancur e tenere due nazionali di squadre campioni del mondo come Francia e Brasile, senza pensare all’unico modulo in grado di ribaltare tutto quel 3-5-2 al quale  si è rivolto quell’altra monnezza di Mourihno il sopravvalutato di lusso capace di raccattare ingaggi a destra e a manca in tutta Europa e di non dare un gioco a nessuna squadra allenata. I giocatori bravi, forti e preparati, smentiscono il tecnico e vincono una partita epocale a dimostrazione che sono bravi ma messi in campo in maniera sbagliata da un allenatore sbagliato. Sergio Vessicchio