AVERSA, CORVINO: “NON SAPEVO CHE RAGNO FOSSE ABITUATO AL CAMP NOU O AL BERNABEU, LA PARTITA? GLI REGALEREMO DEGLI OCCHIALI PER IL RITORNO”

Ieri l’Aversa ha frenato il Potenza imponendo lo 0-0 al ‘Bisceglia’. Un risultato che evidentemente non è andato giù a mister Ragno che nel post gara ha fatto apprezzamenti sulle condizioni del terreno di gioco normanno e sull’andamento dell’incontro. Il presidente onorario Pasquale Corvino ha prontamente replicato senza mezzi termini: “Fermo restando il rispetto nei riguardi del Potenza calcio della città e dei suoi tifosi, non posso che esprimere rammarico per i giudizi dati dal tecnico Ragno sull’Aversa. Per quanto riguarda il campo dobbiamo chiedere scusa ma non sapevamo che l’allenatore era abituato a giocare al Camp Nou o al Santiago Bernabeu. La prossima volta lo faremo trovare a proprio agio. Per quanto riguarda la partita deve solo ringraziare perchè se c’era una squadra che ha giocato e doveva vincere questa era l’Aversa. Quindi ringrazi per questo punto che per lui è solo guadagnato. La nostra è una squadra giovane e tecnica che ha giocato con un avversario di esperienza, tosto e composto da calciatori tecnicamente validi e corretti ma da qualcuno che in modo scorretto e con l’incapacità di un arbitro ci ha quasi decimato. Per quanto riguarda il direttore di gara credo che abbia sbagliato campo perché forse doveva andare ad arbitrare la partita di volley e invece è venuto da noi dal momento che guardava il pallone in cielo invece di vedere il modo scorretto di alcuni calciatori consentendo alcuni atteggiamenti che ci sono costati un ragazzino colpito al volto con una gomitata e un altro ragazzo uscito per infortunio. Per noi dunque sono due punti persi e abbiamo dimostrato che nonostante arbitro e scorrettezze che i nostri ragazzi subiscono e che hanno subito finora riusciamo a tener testa. Io non credo nella malafede degli arbitri ma ci sono arbitri bravi e meno bravi. Quello che noi abbiamo incontrato domenica è un arbitro non in grado di gestire una partita come quella di domenica e che non ha tutelato chi gioca al calcio rispetto a chi provoca e gioca scorrettamente. Le espulsioni non sono giustificabili per me comunque sia e comunque vada perché non servono assolutamente a nulla davanti ad arbitraggi del genere ma penalizzano la società e la squadra nelle prossime partite. Questo è a prescindere dall’esperienza o da chi decide di fare il calciatore. Per quanto riguarda il resto non so che partita abbia visto l’allenatore del Potenza che sotto l’aspetto della correttezza non do giudizi, ma gli regaleremo un paio di occhiali così’ al ritorno se la guaderà bene. E questo vale per lui e anche per qualche organo di stampa che scrive cronache di partite senza averle mai viste. I ragazzi devono continuare a lavorare, sono stati bravissimi, la squadra la rafforzeremo e con un po’ più di fortuna raggiungeremo il posto che ci spetta. Ma non accetto giudizi e mancanza di stile nei riguardi di questo gruppo”.

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