EAST RUTHERFORD (NEW JERSEY). Dopo Cristiano Ronaldo, un altro ciclone forza 222 milioni si abbatte sulla Juventus. Alla prima partita della stagione dopo la disfatta di Cardiff contro il Real Madrid è Neymar che affonda la squadra di Allegri, sconfitta per 2-1 nello splendido e tutto esaurito stadio MetLife di East Rutherford, la casa dei New York Giants e degli Jets (oltre 82mila posti). Il brasiliano, che dicono in partenza verso il Paris Saint Germain per una cifra mostruosa, non vuole abbandonare il Barcellona senza farsi rimpiangere. E così passeggia su una Juve con molte riserve all’esorio della tournee americana. All’undicesimo trafigge l’incolpevole Buffon grazie a un delizioso uno-due con Paco Alcacer. Un quarto d’ora dopo il capolavoro. Neymar droga tutta la difesa della Juve: uno a uno, Lichtsteiner, Benatia, Barzagli e Asamoah cascano come birilli. Buffon si deve inchinare. Due a zero e partita segnata.
Certo, la Juventus nel primo tempo gioca con molte riserve. A parte Marchisio e Khedira, dietro Manzdukic c’è l’improbabile trio Sturaro, Lemina e il nuovo arrivo Bentancur, mentre il Barcellona ha quasi tutti i titolari, Messi, Iniesta e Piqué inclusi. Risultato: la Juve è molto schiacciata all’indietro, come in quel maledetto secondo tempo della finale di Champions contro il Real. Eppure, un minuto prima dell’1-0, Mandzukic ha un’occasione enorme su splendida pennellata di Sturaro ma riesce a mancare la porta. Il resto è monologo blaugrana, Buffon salva al 40esimo su Aleix Vidal, Messi manca il 3-0 prima dell’intervallo. La Juve si innervosisce: Marchisio scalcia Neymar, Lichsteiner litiga con chi capita.

A inizio secondo tempo entrano Szczesny, Chiellini, De Sciglio, Pjanic e Rincon. Troppo poco per cambiare la partita, anche perché nel Barça, con Messi, Neymar e Rakitic già sotto la doccia, ci sono comunque Suarez, Arda Turan e Busquets. Al 53esimo un sussulto bianconero: Pjanic spara in curva da buona posizione, anche per colpa del terreno arido. Un minuto dopo Suarez balbetta davanti a Szczesny sotto porta.

Al 60esimo, però, la pentameraviglia. Entrano insieme: Higuain, Dybala, Cuadrado, Alex Sandro e il nuovo acquisto Douglas Costa. E il bazooka della Juventus cambia tutto. Dopo un minuto “la Joya” argentina umilia Busquets con un tunnel da artista. Ancora sessanta secondi e da calcio d’angolo disegna un’ellissi perfetta per il testone di Chiellini. È due a uno. Rieccola, la vera Juve. Luis Suarez e il meno conosciuto omonimo Denis mancano due buone occasioni davanti alla porta (ottimo nella seconda Szczesny). Al 75esimo Higuain imita Pjanic e butta in curva un’altra grossa chance. All’87esimo Sergi Roberto sbaglia da due metri in maniera incommentabile. Per il resto: De Sciglio mostra sicurezza, Betancur rinviato a settembre, Szczesny very good. E Douglas Costa? Ancora spaesato, alla prossima col Psg a Miami, il 27 mattina molto presto in Italia. Sperando, contro i parigini, di non ritrovarsi di nuovo davanti questo Neymar.

FORMAZIONI

Juventus (4-2-3-1): Buffon (1st Szczesny); Lichtsteiner (1st De Sciglio), Benatia (25 st Mandragora), Barzagli (1st Chiellini), Asamoah (15 st Alex Sandro); Khedira (1 st Rincon), Marchisio (1st Pjanic);