BOVE SPINGE LA ROMA VERSO BUDAPEST 1-0/LE FOTO PIU’ BELLE DELLA PARTITA
È tornata la Roma di coppa, quella che nelle serate che contano non sbaglia. È solo il primo capitolo di una sfida sui 180′, ma per i giallorossi è un passo importantissimo verso un sogno chiamato finale, per un sogno che può portare dritto dritto alla Puskas Arena di Budapest per la seconda finalissima europea sotto la guida di Mourinho. Una Roma che ringrazia un suo prodotto, un Bove figlio del vivaio che festeggia in anticipo il 21° compleanno col primo gol in Europa che potrebbe essere decisivo nella gara contro il Leverkusen.
Con una difesa che vede ancora Cristante adattato dietro e Celik che ha la meglio nel ballottaggio a destra a centrocampo su Zalewski, Mourinho si affida ad Abraham e Belotti in avanti lasciando Dybala in panchina, con l’argentino pronto a entrare all’occorrenza. Xabi Alonso cambia qualcosa nel suo 3-4-2-1, con Hincapie che riprende posto sulla fascia sinistra, Palacios preferito ad Amiri e Adli lasciato in panchina per Hlozek. Tedeschi che partono subito forte, con Andrich che fa tremare l’Olimpico pochi secondi dopo il calcio d’inizio. Pescato da Hincapie, il centrocampista tedesco gira verso la porta, ma Rui Patricio riesce a neutralizzare senza problemi. Avvio super per le Aspirine, un po’ più in sordina per la Roma che subisce il gioco degli uomini di Xabi Alonso che al 7’ per poco non trovano il vantaggio col piattone di Wirtz che sibila alla destra del palo. Roma che si sveglia soltanto al 19’ con una palla velenosissima di Pellegrini che su punizione pesca Ibanez che di testa costringe Hradecky che respinge dove né Cristante né Abraham riescono a intervenire bene per ribadire in rete. Giallorossi che prendono quindi fiducia spinti dal pubblico, con gli uomini di Mourinho che orchestrano a centrocampo a caccia del giusto spazio per infilare la difesa delle Aspirine. Sulla sinistra Spinazzola diventa quindi il cliente scomodo per Frimpong e Kossounou, col 37 che si prende gioco di loro tra sortite a tutta fascia e palloni nascosti tra gli applausi dell’Olimpico. Proprio Kossounou al 36’ è costretto a dare forfait per un problema muscolare, con Bakker che prende il suo posto. Ma tra un giro palla e un altro, tra cambi di fronte che si perdono con un nulla di fatto, Roma e Bayer non riescono a farsi male nella prima frazione, andando al riposo sullo 0-0.
Secondo tempo che parte senza novità in campo, ma con un copione opposto rispetto ai primi 45’. A partire meglio è infatti la Roma, con Spinazzola che è proprietario assoluto della fascia sinistra su Frimpong tanto da saltarlo agilmente per mettere una palla al centro che Celik cicca dalla distanza. Giallorossi che restano dalle parti di Hradecky, col portiere finlandese che viene salvato da Tapsoba che spizza di testa e toglie la palla dalla disponibilità di Abraham facendo andare fuori tempo Belotti. Con Mourinho che dalla panchina chiama il movimento dei suoi in copertura in fase di non possesso, il Leverkusen di Xabi Alonso non riesce a trovare tante alternative al tiro da lontano, con Rui Patricio che non viene quasi mai impensierito dai tedeschi. Gara che si innervosisce su un contatto tra Diaby e Pellegrini, col francese che dà il via a una girandola di gialli che Oliver è costretto a mostrare in sequenza anche a Mancini e Tah per non farsi sfuggire il match di mano. E al 63’ al termine di una bellissima azione in contropiede la Roma passa in vantaggio: servito dalla sponda di petto di Abraham su lancio lungo di Mancini dalla trequarti, Bove porta palla, serve l’inglese che si fa respingere da Hradecky che però non può nulla sulla ribattuta di sinistro dello stesso Bove che sigla l’1-0. Olimpico che esplode di gioia e Aspirine che vengono schiacciate dal peso del tifo, con la Roma che vola sulle ali dell’entusiasmo sfiorando il raddoppio su conclusione di Belotti. Abraham si fa quindi chiudere dal solito Hradecky, poi all’80’ è il neo entrato Azmoun a provarci di tacco, ma con Ibanez che riesce a deviare in angolo. All’87’ il brivido per i giallorossi, con Rui Patricio che cicca l’uscita infastidito da Ibanez e con Frimpong che raccogliendo palla calcia a botta sicura, ma è Cristante sulla linea (e di petto) che respinge negando il pari. Nei 4′ di recupero gli uomini di Xabi Alonso ci provano, ma la Roma resiste e porta a casa un risultato importantissimo, facendo sua l’andata di una semifinale complicata che alla BayArena conoscerà i secondi 90′ di fuoco.
IL TABELLINO
ROMA-BAYER LEVERKUSEN 1-0
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio 6,5; Cristante 6,5, Mancini 6,5, Ibanez 6,5; Celik 6, Bove 6,5 (32′ st Wijnaldum sv), Matic 6, Spinazzola 7; Pellegrini 6,5; Abraham 6, Belotti 5,5 (32′ st Dybala sv)
A disp.: Boer, Svilar, Camara, El Shaarawy, Faticanti, Karsdorp, Missori, Smalling, Tahirovic, Zalewski. All.: Mourinho 6,5
BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Hradecky 6,5; Kossounou 555 (36′ Bakker 5,5), Tapsoba 5,5, Tah 5,5; Frimpong 5,5, Palacios 6, Andrich 6 (45’+2′ st Amiri sv), Hincapie 5,5; Diaby 5 (27′ st Adli 5,5), Wirtz 6; Hlozek 5 (27′ st Azmoun 5,5)
A disp.: Lomb, Neutgens, Azhil, Demirbay, Fosu-Mensah, Hudson-Odoi. All.: Xabi Alonso 6
Arbitro: Oliver
Marcatori: 18′ st Bove (R)
Ammoniti: Andrich (L), Diaby (L), Mancini (R), Tah (L), Abraham (R), Ibanez (R), Spinazzola (R)
Espulsi: –
Note: –