BRIVIDI SPORTING FULGOR IL CONI DECIDE IL FUTURO,IL MURAVERA VUOLE IL POSTO IN D

Fra poche ore arriva davanti al collegio di garanzia del Coni(prima sezione la presieduta dal prof.Mario Sanino) lam posizione dello Sporting Fulgor.Il Muravera ha presentato prima ricorso e poi le memorie.

LE CONTESTAZIONI

Il Muravera contesta la mancata indicazione della sede legale. Per un articolo delle NOIF (Norme Interne Federali), una società che subentra (fusione) deve trovarsi obbligatoriamente il campo di gioco nella provincia di appartenenza, pena: l’esclusione dal campionato. In questo caso, sostiene il Muravera, Il campo doveva essere reperito in provincia di Foggia, mentre quello indicato è Canosa nella provincia di BAT (Barletta, Andria, Trani). Secondo il Muravera capziosamente non sarebbe stata indicata la sede legale proprio per superare questo impasse. La Lega aveva chiesto alla suddetta società congiuntamente al requisito del campo, un impegno formale da parte del comune di Zapponeta, (paese originario dove vi era la squadra che poi si unì al MadrePietra) di affrettare la costruzione dello stadio entro un anno. Il Sindaco di Zapponeta, interpellato da alcuni colleghi della stampa ha detto di non saperne nulla. Secondo la società sarda, sarebbe stata presentata una documentazione non in sintonia con le richieste per cui ne chiede l’esclusione dal campionato, in più sembra che il 1 Agosto scorso, attraverso una comunicazione via PEC, lo Sporting Fulgor avrebbe sostenuto di non aver trovato il campo. Ora il Muravera si chiede per quale motivo è stata accettata l’iscrizione dello Sporting Fulgor (ex MadrePietra Daunia),

LE MEMORIE

relativamente alla sede legale ancora da definirsi e quindi non indicata dallo Sporting Fulgor è già grave di per sé che nella costituzione di una nuova società non indicarla  a maggior ragione è  e ancora piu’ grave per una società che indica  solo ed esclusivamente la sede operativa nella provincia di Bari e quindi a Molfetta ubicate due province più a sud della provincia di Foggia dove doveva esserci la sede
legale.Questo significa che della provincia di Foggia non vi è assolutamente niente.Relativamente poi ai lavori allo stadio di Zapponeta poi questa società aveva partecipato  con il nome Madtepietra Daunia
lascorsa stagione al campionato di serie d girone H avendo la sede legale a Castelnuovo della Daunia (FG) e giocava in deroga sul campo di Apricena(FG) in quanto il campo di Castelnuovo della Daunia  non è omologato e certamente la precedente deroga è stata concessa con la condizione di realizzare lo stadio entro un anno a Castelnuovo. Per questa stagione invece il Madrepietra Daunia si fonde con ASD Zapponeta di 3 categoria e richiede un’altra deroga consecutiva per effettuare i lavori
entro un anno  di cui il suo Sindaco non  prodice nessin impegno formale di doverlo costruire sul campo sportivo di un altro comune dove ha spostato la sede legale. Già per queste motivazioni  la societa’non
doveva essere iscritta al campionato.

CERIGNOLA

Il presidente del Cerignola ha contattato telefonicamente il segretario generale del Muravera Franco Palleschi per comunicargli che la partita Sporting Fulgor Cerignola non si è disputata la prima domenica d campionato per il le condizioni del campo Canosa chiuso da oltre 15 anni e in cattive condizioni e sembra senza l’omologazione.E’ un paradosso che la LND abbia concesso una deroga all’impianto di Canosa che nonostante sia ubicato in una provincia differente da quella di Foggia per di più nemmeno i requisiti per essere utilizzato. Sergio Vessicchio