BUFFON FA IL RECORD LA JUVENTUS PURE 1-4 AL TORINO

La Vecchia Signora vince il derby della Mole, grazie alle reti realizzate da Pogba, Khedira e alla doppietta di Morata. Di Belotti, su rigore, l’unico goal granata che interrompe la striscia d’imbattibilità di Buffon

 Reduce dall’eliminazione dalla Champions League, laJuventus non si demoralizza e riscatta il KO dell’Allianz Arena vincendo il derby della Mole con un netto 4-1. Allo Stadio Olimpico di Torino, i bianconeri battono il Torino grazie alle reti di Pogba e Khedira nel primo tempo, e alla doppietta di Morata nella ripresa. Il goal della bandiera granata, siglato da Belotti, serve solo ad interrompere il record d’imbattibilità di Buffon, che si ferma a 974′ dopo aver superato Sebastiano Rossi a quota 929′.

LA CRONACA DEL MATCH – Nella prima mezz’ora di gioco, a parte il record d’imbattibilità stabilito da Buffon e l’infortunio di Dybala, scorre senza particolari sussulti da ambo le parti. Al 33′, però, la Juventus sblocca il match con un gran calcio di punizione di Pogba dalla distanza. Poco dopo, lo stesso francese ci riprova nuovamente su punizione, ma questa volta trova la respinta con i pugni di Padelli. Sul finire del primo tempo, i bianconeri raddoppiano: la difesa granata si apre e spiana la strada a Khedira, che si infila e, a tu per tu con il portiere, insacca la rete del 2-0. Nella ripresa, parte forte il Torino che conquista subito un calcio di rigore con Bruno Peres: dal dischetto, Belotti è freddo e lucido dagli undici metri. Intorno all’ora di gioco, dopo un goal ingiustamente annullato a Maxi Lopez, la Juve allunga di nuovo: Pogba scavalca la difesa con un delizioso pallonetto e pesca in area Morata, che addomestica bene il pallone e batte sul secondo palo Padelli. Al 73′, i padroni di casa sfiorano il 2-3 con una gran giocata di Maxi Lopez in area di rigore, che difende la sfera dal pressing di Buffon, si gira, ma Rugani intercetta sulla linea il suo tiro. Poco dopo, però, la Juventus chiude definitivamente i conti: il numero 10 francese ci prova ancora da fermo, ma prende in pieno la barriera. Il pallone, poi, arriva sui piedi di Morata che, a pochi passi dalla linea di porta batte il portiere. Da registrare, infine, una chance per l’1-5 bianconero capitata ancora sui piedi dell’attaccante spagnolo, che prova un pallonetto su Padelli ma trova i guantoni dell’estremo difensore granata.

IL TABELLINO DEL MATCH

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah, Vives, Benassi (dall’82’ Baselli), Gastón Silva (dal 74′ Zappacosta); Belotti, Immobile (dal 46′ Maxi Lopez). Allenatore: Ventura.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner (dal 51′ Cuadrado), Khedira, Lemina, Pogba, Alex Sandro; Dybala (dal 33′ Morata), Mandzukic (dall’83’ Zaza).Allenatore: Allegri.

Arbitro: Rizzoli.

Marcatori: Pogba (J, 33′), Khedira (J, 42′), Belotti (T, rig. 48′), Morata (J, 63′, 77′).

Ammoniti: Alex Sandro (J, 17′), Acquah (T, 20′), Gastón Silva (T, 36′), Lichtsteiner (J, 44′), Bonucci (J, 47′), Belotti (T, 68′).

Espulsi: Khedira (J, 87′).

Buffon, record non figlio uno solo

Il portiere celebra su Facebook primato di imbattibilità

 

 © ANSA“Nessun record è figlio di un singolo e non si è numeri 1 fuori da un gruppo”. Il portiere della Juventus, Gigi Buffon, celebra su Facebook il record di imbattibilità con un lungo post in cui ringrazia uno a uno i suoi compagni. Dalle riserve Neto, “per la tranquillità che dona a tutta la squadra ogni volta che scende in campo”, e Rubinho, “leader paziente e silenzioso”, fino a Dybala – “se dopo Thuram, Zidane e Pirlo il 21 è andato a lui, un motivo ci sarà” – e a mister Allegri, “un vincente nel tempio dei vincenti”.

Gianluigi Buffon è ufficialmente il portiere che può vantare più minuti di imbattibilità nel nostro campionato. L’estremo difensore bianconero è entrato di diritto nella storia dopo aver superato il record di Sebastiano Rossi, che durava dalla stagione 1993/94. Soddisfazione doppia, perché arrivata nella vittoria nel derby della Mole, contro unTorino, che, però, ha messo anche fine alla striscia di imbattibilità: Belotti fa fermare il cronometro a 974′, infilando Buffon con un calcio di rigore.

Ai microfoni di ‘Sky Sport’, il numero uno della Nazionale ha commentato così il traguardo raggiunto: “Il maggior merito per il record va alla squadra e alla fase difensiva che proponiamo in campo, partendo dagli attaccanti che si fanno un mazzo tanto. In difesa possiamo contare su giocatori forti e di livello mondiale; tutto questo fa si che si crei un’unità di intenti e una voglia di condividere anche la sofferenza. Devo ammettere che, strada facendo, ci stavamo facendo la bocca a questo risultato”.

Oggi serviva dare un segnale positivo per dimostrare che le scorie della cocente eliminazione dalla Champions League erano state smaltite: “Oggi era una gara molto delicata, dove rischiavamo molto: dovevamo dimostrare che la botta di martedì era stata superata”. Poi un pensiero sulla famiglia: “Più pensi da gruppo e come squadra e più la vita ti premia come singolo. La mia famiglia mi dà grande serenità e gioia di vivere e quando hai questo riesci a spingerti sempre oltre, posticipando il capolinea”.

Infine sulla Nazionale: “Ho vissuto tante esperienze con la Nazionale, vincendo anche un trofeo straordinario. E’ importante pure il contesto storico nel quale ti confronti e siamo sfortunati noi perché abbiamo incontrato una Spagna inavvicinabile. C’è ancora del tempo e una possibilità per conseguire questo traguardo“.

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