CALCIOSCOMMESSE COSIMO D’ANGELO IL COGNATO DI LOMBARDI UNICO ASSOLTO NELLA VICENDA BARI-SALERNITANA

Assoluzione “per non aver commesso il fatto” nei confronti dell’allora team manager della Salernitana Cosimo D’Angelo.Il cognato di Lombardi ex team manager della Salernitana esce completamente pulito dalla vicenda incresciosa che ancora tiene con il fiato sospeso tutti i protagonisti della vicenda.Il processo si sta celebrando dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Bari Domenico Mascolo.Stando alle indagini dei carabinieri, per Bari-Treviso del 10 maggio 2008 finita 0-1, i calciatori baresi Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo, Davide Lanzafame, Nicola Belmonte, Nicola Strambelli, Massimo Bonanni, Massimo Ganci, Jean Francois Gillet e Marco Esposito (che ha patteggiato) avrebbero ricevuto denaro per perdere. Un anno dopo, per far vincere alla Salernitana la partita del 23 maggio 2009 (finita 3-2), due calciatori della squadra campana – Luca Fusco e MassimoGanci (ex Bari) – avrebbero offerto 150mila euro, 7mila euro a testa, a 14 calciatori del Bari (Andrea Masiello, Cristian Stellini, Davide Lanzafame, Marco Esposito, Nicola Santoni – i quali hanno già patteggiato -, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Daniele De Vezze, Gianluca Galasso, Francesco Caputo, Jean Francois Gillet, Raffaele Bianco, Mark Edusei e Stefano Guberti) e al faccendiere Angelo Iacovelli.