CASO FUSIONE BITONTO MOLFETTA LAPOLLA SOTTO TORCHIO PER 4 ORE DALLA PROCURA FEDERALE

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Molfetta. Lapolla(foto) fa scoppiare una bomba ad orologeria.Interrogato per 4 ore dalla Procura Federale

È stato sottoposto ad un lungo interrogatorio durato 4 ore fino alla tarda serata di ieri l’ing.Domenico Lapolla da parte di due incaricati della Procura Federale di Roma che sono giunti a Molfetta per indagare sulla denuncia inoltrata dallo stesso Lapolla ex Direttore Sportivo della Molfetta Sportiva  fino all’ultimo campionato di eccellenza Puglia 2016/17 alla Procura Federale di Roma , in merito allo
scandalo della fusione Bitonto e Molfetta Sportiva di cui lo stesso Lapolla era stato l’ideatore e proponente, ma poi notando successivamente aveva messo in allarme sulla  trattativa di vendita del titolo sportivo del Bitonto fra il suo presidente Francesco Noviello ed il patron dello Sporting Fulgor appena retrocesso dalla serie D Mauro Lanza oltre ad aver appreso da Bitontini e Molfettesi che la pratica amministrativa della fusione era stata manomessa e modificata  con l’appoggio della segreteria della FIGC,rispetto a quella errata protocollata l’ultimo giorno utile al Comitato regionale Puglia in data 22/6/2018, ha denunciato il tutto a tutti gli organi Federali di competenza e cioè: Procura Federale,segreteria LND a Roma,presidente LND,ufficio fusioni ed affiliazioni di Roma e persino ufficio tessere federali LND di Roma.

L’INDAGINE DELLA PROCURA FEDERALE

La procura Federale non ha perso tempo,dopo non appena 10 giorni dall’inoltro della denuncia ha convocato formalmente l’ing. Lapolla per l’interrogatorio. l’ex DS Lapolla è stato un fiume in piena ha fornito da buon ingegnere particolari precisi e dettagliati, verbalizzando nomi ,cognomi ,utenze telefoniche dei protagonisti della triste vicenda e fornendo persino orari precisi delle conversazioni telefoniche.Al momento la pratica di fusione non è stata ratificata,infatti non appare nell’ elenco di quelle convalidate con il comunicato ufficiale del 12/7/2018 del comitato regionale Puglia.Oltre alfatto che la notizia della fusione aveva provocato una reazione di dissenso da parte dei tifosi sia di Molfetta che di Bitonto. “Mi rammarica “dice l’ing.Lapolla” che il sindaco della nostra città nonostante un
comunicato ufficiale da parte del tifo organizzato molfettese in cui si invitava il primo cittadino a non far utilizzare il campo sportivo Petrone per gli allenamenti della società Sporting Fulgor con sede legale a
Zapponeta,avesse ignorato, la voce dei suoi cittadini permettendo a Lanza di utilizzare ugualmente l’impianto sportivo che è una infrastrutturadella nostra collettività.”Antonio Lucibello