CASO PERINELLI, LA VITTORIA DELL’AIC E DEI CALCIATORI CAMPANI

Con un comunicato diramato nella giornata odierna la Turris del presidente Colantonio ha deciso di donare alla madre del giovane calciatore defunto la somma che Raffaele “Lello” Perinelli aveva diritto a riscuotere grazie alla vertenza vinta dinanzi alla commissione accordi della LND ma successivamente negata dalla Federcalcio. Un gesto dovuto per la memoria del compianto ex calciatore corallino avvenuto grazie alla grande sensibilizzazione del responsabile dell’AIC Campania Antonio Trovato e ai tantissimi calciatori che sui social network come facebook hanno fatto sentire la propria voce condividendo l’articolo di denuncia de “Il Mattino” in cui veniva evidenziata la vicenda oltre a manifestare il loro dissenso per l’epilogo del caso.
Perinelli quando ancora in vita presentò vertenza per delle spettanze non ricevute riguardante la stagione 2016/2017 quando indossava la gloriosa maglia della Turris. A seguito della domanda la commissione accordi decide di accogliere la richiesta con successivo dispositivo di condanna a carico della Turris per l’importo previsto dal contratto che legava ai tempi il giovane calciatore al club corallino. Importo non corrisposto in seguito alla richiesta di archiviazione presentata dalla Turris per l’illegittimità della madre nel ricevere le spettanze del figlio in quanto non tesserata con la Federcalcio. Ed è proprio in quel momento che il calcio campano decide di stringersi forte a Perinelli e a sua madre chiedendo a gran voce giustizia per quanto successo.


Su facebook tantissimi i messaggi di vicinanza e di solidarietà per l’ex campioncino(tra le altre anche di Gragnano e Sant’Agnello) con un tam tam che ha coinvolto l’intero panorama calcistico campano fino ad arrivare alla Turris e al suo presidente Colantonio.
Una vicenda amara dall’epilogo felice in cui il buon senso ha vinto su ogni ragione grazie alla grande mobilitazione mediatica che ha visto protagonisti i tantissimi calciatori e addetti ai lavori della Campania con in testa il responsabile AIC Antonio Trovato e la Turris ritornata sui suoi passi riportando la vicenda sui binari della giustizia e dell’umanità nel ricordo di Raffaele “Lello” Perinelli. Sicuramente il finale più giusto. Sergio Vessicchio