CATANIA TIFOSI IN RIVOLTA RIVOGLIONO RIGOLI,DOPO LA SCONFITTA CON IL MELFI E’ CAOS

Perde in casa il Catania contro il modesto Melfi. Uno 0-2 che non ammette repliche e che mortifica le speranze di rimonta play off della squadra di Petrone. Il bilancio del dopo Rigoli mostra un saldo passivo. Nelle 3 gare disputate col nuovo tecnico il Catania ha ottenuto uno scialbo pareggio casalingo con il Taranto, una piu’ che fortunosa vittoria a Messina( se i messinesi fossero stati in vantaggio 5 a 0 nel primo tempo non ci sarebbe stato nulla da dire, anzi…) e, appunto, la sconfitta casalinga col debole Melfi. Sarebbe interessante chiedere a lo monaco, che aveva indicato in Rigoli l’unico responsabile della…catastrofe( a detta sua…) della sconfitta di Agrigento, squadra sicuramente piu’ forte del Melfi e affrontata all’Esseneto, cosa ne pensa della sconfitta di ieri. E dire che mister Petrone era stato incensato e osannato da stampa e societa’ ancor prima di vederlo all’opera. ” E’ un vincente…” tuonava il pirotecnico lo monaco. “Lui si che cambia le partite…” rilanciava una stampa che non risparmiava stoccate all’ex Rigoli e, a onor del vero, Petrone non si sottraeva e, anzi, con qualche uscita a nostro parere infelice del tipo” prima il Catania non cambiava sistema in corsa o perlomeno non otteneva risultati” risultava poco elegante nei confronti dell’ex tecnico. Giova ricordare che il Catania di Rigoli, senza penalizzazione, era in piena zone play off. Il catania di petrone in due gare casalinghe, contro Melfi e Taranto ha ottenuto la miseria di un punto. La piazza gia’ rimpiange Rigoli e i rumors da Catania danno i tifosi pronti a sostenere un suo ritorno sulla panchina etnea. Il ” Vincente…” Petrone, l’allenatore che cambia in corsa e fa vincere ancora non ha dimostrato. A sentire lui, la stampa e la societa’, il Catania avrebbe vinto in carrozza tutte le gare. Non e’ cosi’ e forse i motivi dell’allontanamento sono altri che a noi sfuggono. Vedremo nei prossimi giorni come si sviluppera’ la situazione. La cosa certa e’ che, risultati alla mano, il cambio e’ stato deleterio.Carlo Marrazza