CERRUTI E TACCONE SVEGLIATEVI,QUESTO IMMOBILISMO UCCIDE L’AGROPOLI

L’Agropoli è allo sbando più totale sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista societario.Cerruti e Taccone ad oggi hanno solo portato chiacchiere e nomi(tanti)alla piazza ma in quanto a fatti di questi non se ne vedono.Cerruti è il primo responsabile di quanto sta accadendo,dice di essersi dimesso scrive lettere e letterine di babbo natale ribadendo il suo disimpegno ma poi sta sempre dentro e ha lui il potere di firma,non a caso grazie a lui sono stati liberati Masocco a Brindisi e Capozzoli al Santa Maria.Dei calciatori ufficializzati sugli organi di stampa dell’Agropoli nessuno di loro ha firmato,come si fa a darli per ufficiali??Il procuratore di Vekic vuole 3000€ di commissione per far firmare l’attaccante ma chi glieli deve dare questi soldi?Taccone che non figura da nessuna parte(ala presidenza non può esserci perchè èpresidente dell’Avellino ancora in vita)? O Cerruti che sta fuori città e dice di essere dimissionario? Senza sottovalutare il fatto che i calciatori attuali presenti in rosa molti di loro hanno già espresso la volontà di cambiare aria.L’Agropoli è una baraonda, è tutto uno scatafascio, e l’immobilismo in cui è impantanata la sta portando alla deriva,così non va bene.Sono troppe le figure enigmatiche di questa società,Taccone i tifosi pretendono chiarezza da lui,Siciliano è un grosso punto interrogativo(si nega al telefono con scuse varie,,e la figura di un tal Lingenti che fa il bello e il cattivo tempo non promette nulla di buono,ma da dove è uscito sto Lingenti?Cosa pensa di andare ad Agropoli  a comandare in casa altrui? Ai prcuratori che lo chiamano per i giocatori dice che l’Agropoli è già pieno. Il lavoro che si sta facendo lo potrebbe fare chiunque.Agropoli è una cittadina civile e di brave persone ma questo non vuol dire che hanno  l’anello al naso e Lingenti farebbe bene a stare lontano dalla capitale del Cilento se pensa di portare giocatori di mezzo mondo,difficili da tesserare e magari,pratiche da sbrigare .Di mezze figure,ad Agropoli, ne hanno  le scatole piene(vedi Bruno Grillo l’anno scorso)e adesso si pretende chiarezza.Taccone o non Taccone,la stima verso la persona e il professionista resta immutata,ma calcisticamente parlando questo immobilismo societario sta ammazzando l’Agropoli a due passi dal centenario.Anche la scelta dell’allenatore,Ferrazzoli,un pluriesonerato che non ha avuto fortuna da nessuna parte nello stivale,costretto a essere tenuto a vitto e alloggio ad Agropoli lui e il suo staff gravando sulle casse societarie,non è stata certo una scelta felice.Ci sono tanti allenatori campani preparati in circolazione,e non parliamo solo di Squillante,contattato da Cerruti e Canale, altrimenti gli sciacalli sono pronti a gettare fango su di noi,nonostante Squillante curriculum alla mano è il migliore in circolazione e questo lo dicono i numeri.Ma ci voleva per forza un allenatore di fuori regione che non conosce l’ambiente,non conosce i gironi e non conosce i giocatori per allenare l’Agropoli?Questo non capiamo e questo contestiamo a Cerruti e Taccone a pochi giorni da una partita sentitissima come il derby con la Gelbison in cui la gente e i tifosi non ammettono passi falsi,che si giochi in amichevole,in campionato o in coppa italia è sempre stato così.Ora l’Agropoli ha bisogno di una svegliata,ora o mai più.Sergio Vessicchio

IL CASO RUSSO

In tutto questo casino  non si spiega come a restare in ritiro è solo il figlio del consigliere comunale Gennaro Russo,il politico messo fuori  dall’Agropoli  l’anno scorso a furor di popolo da Puglisi e Cerruti, è riuscito a far rimanere il figlio . Nicola Russo ,è aggregato alla prima squadra dopo che hanno mandato via tutti.Ufficialmente perchè è un 2000 tesserato.Ma questo fatto non lo crede nessuno. Arrivano proteste e grida e si rivolgono tutti a noi.Con Taccone non si può parlare mica di questo?Cerruti cade dalle nuvole,dice mille bugie al minuto,le versioni dei fatti sono sempre diverse.Ligenti ha alzato un muro comodo perchè fa e sfa quello che vuole e Siciliano chiamato al telefono ore 22,30 del 6 agosto ha detto che l’ora era tardi e non si può parlare sul tardi.Ma è chiaro che è un modo per sfuggire a domande e confronti.Un modo molto comodo per non rispondere.Ligenti e Siciliano però facciano tutto a dovere nell’Agropoli altrimenti la procura della repubblica sarà invasa di esposti e denunce sul loro operato.Se lo mettano bene in testa.

IL CASO ANTICO

Una figura di merda,l’ennesima,fatta da Cerruti.Come con Squillante.Il ragazzo,un portiere,bloccato dal presidente dell’Agropoli è rimasto ora appiedato.Melfi,Casertana,Battipagliese e Portici nel suo curriculum.Cerruti lo ha prima bloccato poi non si è fatto più sentire.Un fatto inequivocabile di quello che sta succedendo nell’Agropoli e di cosa sta combinando Cerruti.