CHIESA NEL MIRINO DEL CHELSEA, I BLUS TENTANO L’OPERAZIONE LUKAKU

Una volta in casa Juventus si aspettava il mercato leccandosi i baffi nell’attesa di qualche nuovo campione, ora la situazione è cambiata: a ogni finestra subentra la paura di perdere qualche asso. La relazione sul bilancio bianconero del resto parla chiaro, nelle 166 pagine depositate in vista dell’aumento di bilancio vengono indicati chiaramente alcuni rischi, come quello di stangate per il caso plusvalenze fittizie e la possibilità di dover vendere un pezzo pregiato è elevata. In tal senso non possono non spaventare le voci che arrivano dall’Inghilterra.

Chiesa è nel mirino del Chelsea: pronti 84 milioni

Secondo il Daily Mail Federico Chiesa è diventato l’obiettivo numero uno del Chelsea, che aveva seguito il giocatore già in passato. Del resto nel 4-2-3-1 di Tuchel uno come Chiesa sarebbe perfetto per la fascia, destra o sinistra poco importa. Pronta un’offerta di 84 milioni di euro. In pratica un’operazione Lukaku bis, visto che ricalca lo “scippo” fatto in estate all’Inter. Con la differenza che – rispetto al belga che era fondamentale per i nerazzurri – Chiesa non sembra neppure in completa sintonia con Allegri che gli chiede profondi rientri e lo allontana dalla porta. La rivoluzione della Juve potrebbe così iniziare proprio sacrificando uno dei pochi beniamini della tifoseria.

Ai tifosi della Juve non tornano i conti

Chiesa è diventato uno dei prediletti dei fan bianconeri e qualche uscita a vuoto del giocatore viene addebitata più al contesto tattico che ad altro. L’idea di perderlo non viene presa in considerazione e fioccano aut-aut (“Chiesa non si tocca”) sui social. In generale comunque l’offerta viene ritenuta bassa: “Per quella cifra lo diamo in prestito per una settimana” o anche: “84 mln troppo pochi, base d’asta minimo 150 mln” oppure: Così poco? Credono di essere al discount?” e ancora: “Se vogliono Chiesa caccino 200 milioni, i soldi li hanno”. Infine un pensiero diverso: “Professionalmente per Chiesa sarebbe una svolta. In positivo”.