CLAMOROSO CAVESE RIPESCAGGIO A RISCHIO!

C’è un punto del regolamento appena emanato in materia dalla Figc che fa tremare la Cavese alla voce ripescaggio. Una specie di doccia fredda su speranze che potevano tramutarsi in certezze. Questo il punto del dispositivo: «Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute Irpef, o dei contributi Inps o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio». E’ un punto che riguarda esplicitamente problemi pregressi di società che hanno militato nell’area del professionismo. Ma, vista la formulazione completa, dovrebbe estendersi anche a quelle provenienti dal dilettantismo nel passaggio riguardante il pagamento degli emolumenti a tesserati. E allora? Ecco la spiegazione: la Cavese ha scontato nella stagione 2014-2015 ben cinque punti di penalizzazione a cause di vertenze, risalenti alla presidenza Manna, vinte dai tesserati nei confronti del club passato poi nelle mani di Vertolomo. In teoria, quindi, la Cavese diverrebbe non ripescabile.

Nedo D’Ascoli