CLAUDIO GENTILE: “NON MI FANNO ALLENARE IN ITALIA, LA LEGA MI HA FATTO TERRA BRUCIATA”

In un’intervista rilasciata ai microfoni di TV2000, l’ex Ct della Nazionale under 21, Claudio Gentile, ha lanciato delle accuse pesanti verso la Lega Calcio che, secondo la sua versione, gli hanno fatto terra bruciata a tal punto da non potere più allenare in Italia a causa della sua disobbedienza nel convocare giocatori proposti da altri ai tempi in cui allenava l’Under 21; ecco le sue parole:

“Per colpa di persone meschine, mi hanno troncato la carriera perché non abbassavo la testa. Ho detto no quando mi hanno proposto di far giocare ragazzi che io non ritenevo all’altezza dell’Under 21. Questo mi ha messo contro molte società e soprattutto la Federazione. Così dopo aver vinto la medaglia di bronzo olimpica sono stato mandato via. Perché non alleno più? Ricevo molte richieste dall’estero ma non capisco perché non posso allenare qua in Italia. Mi hanno fatto terra bruciata intorno. Sono uno che non sta al sistema, quindi ci sono poche società che si prendono la bega di andare contro il potere del calcio. Non voglio mollare e non voglio andare all’estero: voglio allenare in Italia: è possibile che in questo Paese chi è onesto non trova mai una sistemazione e chi si vende le partite invece sì?”.

Francesco Nettuno