COLPO DI SCENA, CORVINO HA ACQUISTATO IL GLADIATOR, TITOLO ALL’ALBANOVA IN D

Clamorosa svolta in casa Gladiator. Dopo tante chiacchiere, fumate nere e accordi saltati ecco la svolta. Pasquale Corvino sarà il nuovo presidente e i neroazzurri lasceranno Santa Maria Capua Vetere. Dopo un solo anno, dunque, la città del Foro perde la serie D. Accordo raggiunto con i D’Anna oggi pomeriggio al Novotel. Le parti hanno trovato l’intesa su ogni dettaglio e tra una settimana verrà messo nero su bianco. Il passaggio di quote, salvo imprevisti, è previsto tra giovedì e venerdì prossimo. In questo lasso di tempo l’imprenditore casertano avrà modo di mettere a punto tutte le strategie per la prossima stagione dando anche modo ad eventuali imprenditori sammaritani di farsi avanti, una sorta di ultimo appello perché Corvino porterà a Casal di Principe il titolo poiché fino ad oggi nessun altro imprenditore ha concretizzato l’interesse per il club. La squadra si chiamerà Albanova e se il ‘Comunale’ non fosse pronto per l’inizio di settembre, si giocherà a Lusciano (già omologato per la D). In poche ore dunque scenari completamente cambiati con stati d’animo delle tifoserie completamente opposti. A Santa Maria Capua Vetere ci si interroga su come sia stato possibile perdere nuovamente una categoria nazionale, a Casale è scoppiata la festa perché si torna in D dopo vent’anni. La notizia del trasferimento del titolo di serie D da Santa Maria Capua Vetere a Casal di Principe ha trovato immediata conferma nelle parole dell’attuale presidente biancazzurro Pasquale Corvino. “Ho incontrato il presidente D’Anna – ha dichiarato – e ho notato un grande disappunto e dispiacere nel non aver trovato compagni di viaggio veramente interessati a collaborare con lui, ma solo proposte pubblicitarie di qualcuno prive di contenuti economici e progettuali. Lo stesso mi ha anche confidato che non avrebbe iscritto la squadra vista la grossa delusione avuta. Abbiamo parlato da buoni amici visto che ci conosciamo da tanto tempo e ho dato la disponibilità a rilevare la società e il titolo. E’ mia intenzione portare la squadra a giocare o a Casale o a Lusciano perché possa rappresentare una zona da cui la mia famiglia è originaria e a cui sono molto legato. Abbiamo raggiunto questo tipo di accordo per la cessione del titolo e della società, ci siamo presi una settimana di tempo per sistemare burocraticamente e analizzare la situazione e ho trovato di fronte una persona totalmente disponibile. Il mio obiettivo non cambia, forse è accelerato da questa operazione, ma niente sarebbe cambiato perché anche facendo un campionato di Eccellenza avremmo programmato un salto immediato. Ora salvo imprevisti ci aspetta una riorganizzazione di cui io non sono capace per quel che riguarda la parte sportiva e affiderò al più presto a qualcuno per espletare le modalità della cosa. Mi dispiace per i tifosi sammaritani, ma per fare calcio bisogna prendere impegni che poi bisogna mantenere. Se qualcuno ha preso impegni sul Gladiator e poi non li ha mantenuti non può essere certo data la colpa a chi con grandi sacrifici ha portato al termine questo campionato. A tutti i tifosi nerazzurri manifesto il mio dispiacere per la loro delusione, ma purtroppo la mia appartenenza è un’altra e quindi mi vedo costretto a fare questa operazione. Naturalmente auguro alla città di Santa Maria tante soddisfazioni future”.

Armando Serpe – Sportcasertano