CON LA SERIE B A DUE GIRONI SIBILIA “SPINGE” L’AVELLINO IN CADETTERIA

Sibilia non ha mai perso il debole per la sua terra natìa, è un personaggio molto attaccato alle sue origini e fa bene perchè l’irpinia è un territorio splendido grazie alla solarità e al modo di fare della gente rendendolo unico nel suo genere. La storia dell’Avellino poi recita un passato glorioso soprattutto nella massima serie come quella della serie A dando lustro alla nostra regione; un patrimonio calcistico e in special modo culturale-territoriale di cui noi campani andiamo orgogliosi, aldilà dell’inutile quanto sciocco campanile. Cosimo Sibilia da Mercogliano da sempre si è dimostrato sensibile ed aperto alle realtà sportive irpine, in special modo per il “suo” Avellino di cui il padre ricoprì la carica di presidente negli anni ’80, sicuramente un amore viscerale per la squadra dei lupi che non può essere messo in discussione. Ma l’amore per il territorio comprende tutta l’irpinia e non solo Avellino, ci mancherebbe, tanto che la sua presidenza corrisponde ad un periodo florido e fortunato per lo sport irpino in generale a prescindere dalla categoria.
La passata stagione agonistica (2018/2019) ad esempio per il calcio irpino ha rappresentato un anno da incorniciare con un en plein storico per tutti gli sportivi e appassionati calcistici irpini che ha portato un numero impressionante di successi che hanno coinvolto non solo squadre ma anche dirigenti del territorio. Vi elenchiamo l’elenco dei successi:
- Avellino promosso in serie C (vittoria campionato + vittoria poule scudetto)
- San Tommaso promosso in serie D (vittoria campionato Eccellenza gir. B)
- Audax Cervinara vincitrice coppa Italia Eccellenza
- Pol. Grotta promossa in eccellenza (vittoria campionato promozione gir. C)
- Pol. Lioni promossa in eccellenza (vittoria play off di promozione)
- Brindisi promosso in serie D (vittoria play off nazionali di Eccellenza) con in organico un famoso dirigente irpino
- Vis Ariano Accadia ripescata in Eccellenza
Se a questi meritati successi contiamo anche l’ascesa di un altro dirigente irpino come Carmine Zigarelli (anche lui di Mercogliano) alla presidenza del comitato regionale in Campania con un trionfo di consensi, ecco che il responso finale recita una annata strepitosa per l’irpinia e i suoi sportivi. Sicuramente una fortunata coincidenza per la presidenza Sibilia che ha portato pioggia di successi sotto la sua gestione alla LND.
Ma la fortuna potrebbe non essere finita con l’Avellino che potrebbe riabbracciare la serie cadetta dopo soli 2 anni dalla scomparsa del titolo del presidente Taccone; in quel caso l’Avellino e i suoi sostenitori subirono un ingiustizia colossale che penalizzò oltre modo i lupi bianco verdi escludendoli dal campionato. Uno scandalo senza precedenti che obbligò l’Avellino a ripartire dai dilettanti con un nuovo titolo stravincendo poi campionato e poule scudetto sotto la gestione Sidigas di De Cesare impegnati già nel basket con lo Scandone, sport molto gradito al presidente Sibilia di cui è appassionato. Con la riforma dei campionati però l’Avellino potrebbe beneficiare di un eventuale quanto probabile ammissione in cadetteria grazie a criteri come bacino d’utenza, tradizione sportiva, storia, e stadio. Tutte componenti di cui l’Avellino è in ampio possesso e che spalancherebbero clamorosamente le porte della serie B restituendo d’ufficio quanto tolto due anni fa.
Sicuramente per Sibilia un eventuale ritorno in cadetteria della squadra che fu di suo padre, nonchè della sua terra natìa, coronerebbe un altro grande successo per lo sport irpino e con l’amico Balata ben felice di accogliere nella sua lega un club così prestigioso dal passato indiscusso. Sergio Vessicchio