CON STENDARDO LO SPORT ARRIVA IN CASSAZIONE

INTERVENTO DI GRANDE LIVELLO IN CASSAZIONE PER L’AVVOCATO GUGLIELMO STENDARDO DOCENTE DELLA LUISS EX CALCIATORE DI SERIE A

QUESTO IL TESTO

Lo Sport a Sostegno dei Minori

Dell’ordine degli avvocati di Roma l’ Avv.Stendardo insieme al Presidente ANTONIO Galletti e’ intervenuto su temi estremamente importanti che riguardano lo Sport e la sua funzione sociale:

“Lo sport per me è innanzitutto passione. Una passione che è nata sin da quando ero bambino.

E quando si è giovani la pratica sportiva tocca aspetti ancora più cruciali.

In Italia quasi un minore su tre è a rischio di povertà e di esclusione sociale, nonostante la diffusione dello sport, che è un potente strumento educativo e fattore di inclusione.

Inutile ribadire come l’attività sportiva contribuisca in modo determinante alla fiducia in se’,all’autostima e facilita l’interazione sociale. Pertanto, essa diminuisce il rischio di varie malattie Psico fisiche, compresa la depressione e le sue conseguenze, a cui sono più esposti i membri delle minoranze in confronto a quelli della maggioranza.

-Lo sport dunque è un mezzo di integrazione sociale.

Rappresenta il diritto del minore a uno stile di vita sano e allo sviluppo fisico equilibrato,

Ma anche la possibilità di sviluppare la propria personalità e accrescere l’autostima .

Inoltre, può aiutare a instaurare relazioni interpersonali, con adulti e minori, all’interno di un contesto di gioco.

Infatti la partecipazione a diverse attività fisiche consente di conoscere e comprendere meglio i principi e i concetti dello sport: le regole del gioco ;il fair play ;il rispetto, la consapevolezza tattica e corporea, lo sviluppo della resilienza.

La commissione europea nel Libro Bianco sullo sport del 2007,

Ha infatti sottolineato come il tempo dedicato alla pratica sportiva generi benefici per il minore non solo in termini di salute ma anche sul piano dell’istruzione.

Per questo motivo la letteratura e i documenti ufficiali sui diritti dei minori insistono molto sulla necessità di garantire a bambini e ragazzi l’accesso a queste attività. A prescindere dalla condizione sociale ,del nucleo familiare dal quale provengono.

Quali sono le sfide cruciali in cui bisogna investire per il futuro:

-eliminare gli ostacoli legati al costo, all’accessibilità e alle differenze culturali nella partecipazione ad attività ludiche, sportive, ricreative dei minori fuori dalla scuola;

-prevedere luoghi sicuri per svolgere queste attività,

-Redigere una “carta di valori “dove l’accoglienza e la dignità di ciascuno figura ai primi posti;

-Affidare a psicologi qualificati la valutazione e la risoluzione degli inevitabili problemi,

-creare una rete di volontari per operare su carenze di istruzione.

-E, coinvolgimento in primis delle famiglie, ma anche di scuole ,istituzioni e comunità locali.

Infatti Quando si parla di contrasto alla povertà educativa i primi aspetti che vengono in mente sono la qualità dell’istruzione ;la presenza di servizi sociali ;l’accessibilità dell’offerta culturale .

La carta europea del 1992 definisce infatti lo sport come qualsiasi forma di attività che attraverso una partecipazione fisica e psichica accresce la propria autostima ,inoltre può aiutare a instaurare relazioni interpersonali con adulti e minori all’interno di un contesto di gioco.

Per me È sempre stato gioco e sacrificio ;equilibrio;conoscenza ;progresso ;emozione e allegria,condivisione di valori ed è parte integrante della mia vita quotidiana. Sfide, a tutti livelli, vittorie sconfitte, traguardi obiettivi, ma sempre un grande insegnamento di vita ;una forza costruttiva dell’essere umano ,un veicolo pubblicitario incomparabile di emozioni.

Lo sport oggi e ‘anche società e salute ,politica ed economia. E ha bisogno di regole, chiare e semplici, per garantirne la regolarità. Lo sport, È un diritto di tutti, l’inclusione, la partecipazione, l’ascolto, devono rappresentare la base sulla quale costruire un percorso alla portata di tutti .

Il mio sogno è vedere Espressamente la parola sport nella costituzione, come diritto inviolabile dell’individuo e come interesse della collettività, anche al fine di rendere effettive le condizioni per l’esercizio da parte di tutti.

A partire da noi avvocati, diamo vita a un nuovo inizio .

Una rivoluzione culturale fondata sull’istruzione, sulla conoscenza, sulla competenza, sulla solidarietà, sull’altruismo, sull’umiltà, sul merito, sull’integrazione, sul rispetto delle regole, sulla lealtà, sulla trasparenza e sulla onestà. Tutti Valori che lo sport può, deve rappresentare e tramandare giovani che non sono solo il presente ma la speranza di un futuro migliore.

Un mondo solidale, giusto, equo, com’è ovvio, non lascia indietro nessuno e delle fragilità si fa carico .

Certo , questo sulla carta, non nelle intenzioni.

Il mondo reale è più duro ed è difficile creare queste condizioni perché gli ostacoli sono molti e alcuni anche difficilmente superabili.

Un ostacolo e ‘ il fatto l’economico ;un ostacolo è l’indifferenza ;un ostacolo e ‘ anche la mancanza di conoscenza unita all’ ignoranza.

Sono profondamente convinto della necessità di dover raggiungere oltre che il cuore ,

le coscienze di chi ha il potere di rendere accessibile e vivibile la nostra società a tutte le persone che hanno problemi, al fine di accorciare quella enorme distanza che ancora oggi preclude un pieno diritto di cittadinanza: il diritto di partecipazione attiva.

E chiaro che con questo intervento non esaurisco nemmeno in minima parte tutto quello che avrei da dire.

Sono tanti i temi che potrei portare alla vostra attenzione, le esigenze di un mondo che ogni giorno combatte, quasi in solitudine, per obiettivi a volte così minimi che per altri rappresentano solo uno scontato punto di partenza .

Però Una cosa importante, che ho capito con il passare degli anni, E ‘ che non si può combattere contro una condizione definitiva, bisogna invece in qualche modo assecondarla individuando e potenziando tutte quelle competenze che sono ancora presenti.

Lo sport ha significati ed effetti che trascendono il benessere fisico intervenendo, nel caso di un disagio mentale, anche sullo sviluppo delle capacità logiche ed intellettive e, in ogni caso, facilitando i processi di inclusione e socializzazione perché rende possibili, anche attraverso l’aspetto ludico, esperienze di relazioni che altrimenti rischierebbero di rimanere precluse.

 

Sono convinto che tutti, I giovani in particolare, potrebbero trovare nello sport un punto di confronto utile ed avviare un processo di cambiamento vero e profondo nella società, un processo che contempli finalmente parole come integrazione ,inclusione e che valorizzi le differenze e consenta a tutti di contribuire a uno sviluppo diverso di questo nostro pianeta, uno sviluppo che non lasci ne’ indietro né fuori più nessuno”.Avv.Guglielmo Stendardo

 

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