COPPA ITALIA,L’AGROPOLI RIBALTA RISULTATO ARBITRO E MARADONA JUNIOR, FINALE TRILLING 2-1

Il finale trilling del Guariglia ha la forza travolgente di mettere a soqquadro una associazione(arbitro, Maradona Junior e turnover) venutasi a determinare in 85 minuti di partita dove l’Agropoli a differenza di Scafati ha giocato male ma ha vinto mentre sul campo della capolista aveva giocato bene senza portare a casa nemmeno un punto che avrebbe meritato. Questa volta si è ribaltato tutto. Forzato turnover per l’allenatore Cianfrone e squadra molle, senza verve e in balia di un avversario che durante il corso della partita, con l’aiuto di un arbitro scandaloso e solo a favore degli ospiti forse per la presenza condizionante di Maradona Junior squalifica e in tribuna, forse avrebbe meritato di più rispetto ad una sconfitta che non la mette in pericolo ma in grado di riabilitare l’Agropoli ormai steso fino a 5 minuti dalla fine. Peraltro in 10 la formazione locale per l’espulsione di Costantino il quale sin dalle prime battute della gara non ha accettato il mediocre e scandaloso arbitro da eliminare dalle liste della sezione di Nocera da dove proveniva, una vergogna assoluta. Avremo modo di parlarne in altra parte del giornale. Deve vergognarsi questo arbitro. L’Agropoli ha sofferto la fisicità degli ospiti e qualche assenza di troppo. Yeboha non convince il tecnico da centrale e lo sposta a destra dopo poco, Monzo a centrocampo e Costantino in difesa, squadra rivoluzionata per esigenza e questo ha messo in condizione la squadra di non essere fluida e briosa come sempre. Gli ospiti hanno perso una buona occasione contro avversari rimaneggiati, i napoletani sono stati avvantaggiati dall’arbitro il quale ha consentito gioco duro a volte violento senza ne fischiare ne punire ufficialmente i giocatori napoletani. Forse la superiorità si è determinata per questo motivo perchè sul piano del gioco non ha mostrato superiorità all’Agropoli. In vantaggio all’11’ della ripresa i napoletani con Navarrete dopo un erroraccio di Monzo a centrocampo. Poi l’espulsione di Costantino. Il finale trilling cambia però il giudizio. Il ribaltamento del risultato arrivato in extremis riabilita l’Agropoli e la mette in corsa per la qualificazione che sembrava impossibile fino al 90′. Ma invita anche ad un riflessione. I goal sono arrivati con la squadra tutta in area per segnare il goal del pareggio e della vittoria, e sono arrivati da una zona dove l’Agropoli non sosta mai, negli ultimi venti metri. Due cannonieri come Yeboha e Margiotta dentro l’area, davanti al portiere sono micidiali. Ma nel 4-3-3 giocano lontani dalla porta e hanno pochi palloni per segnare.

 

 

Il campo smentisce Cianfrone gli dice che se gli attaccanti giocano davanti al portiere hanno molte occasioni per segnare e quindi se dopo 4 partite Yeboha segna il primo goal e se Margiotta era in astinenza da tre partite la colpa non può essere di altri se non dell’allenatore. Lo hanno fatto in 5 minuti in una situazione disperata davanti al portiere. I fatti poi dicono sempre la verità e non a caso l’Agropoli è settimo in classifica in campionato dopo 4 giornate e fino a 5 minuti dalla fine era quasi fuori dalla coppa Italia. Ci vuole onestà in tutto anche ad ammettere gli errori, tutti possono sbagliare ma perseverare no. E Cianfrone deve sapere che non può scherzare e giocare con la tasca degli altri. La smetta con questo ridicolo 4-3-3 e passi a moduli più concreti magari sfruttando le caratteristiche dei giocatori importanti arrivati. La chiosa finale è per gli ospiti. Hanno perso la testa in panchina colpendo a gioco fermo un calciatore dell’Agropoli reo di aver toccato con il pallone la testa di un avversario. Il tecnico Maradona sembrava più il capo ultras di questa squadra, relegato in tribuna per le 5 giornate di squalifica ha fatto di tutto per dimostrare che questa squalifica large è giusta. In campo hanno fatto un finale da dimenticare mettendo in discussione la qualificazione.Sergio Vessicchio CLICCA QUI PER LE IMMAGINI E IL SERVIZIO

LE PAGELLE

 

Cetrangolo, 6 Incolpevole sul goa poi ordinaria amministrazione.

Trabelsi 7 il migliore in campo per l’Agropoli indegnamente sostituito dal tecnico, ma di cosa parliamo. Messo in un ruolo non suo terzioni sinistro, lui è un trzino destro, ha sciorinato una prova di carattere, di personalità, attento, preciso.Il presidente della tribuna ha detto che sembra un over e invece è un under troppo bravo. Magari nel futuro troverà allenatori che sapranno valorizzarlo e capirlo. No Non deve mollare. (25’st Grieco S.V.),

Matrone 5 non alltezza del suo reale valore, non ha spintocome sa fare lui rimane il bel calciatori che conosciamo.(Maiese S.V.)

Costantino, 5 ha giocato n un ruolo non suo, il centrale difensivo,un’altra cianfronata, ormai siamo abituati. Per questo è entrato in campo nervoso e non ha sopportato l’arbitro scarso e ingiusto. Ha finito per farsi espellere. E al ritorno non ci sarà, una perdita troppo importante per una partita difficilissima.

Della Guardia,5 la pegiore partita per lui, stanco, senza la solita inventiva e senza il piglio di sempre.

Marotta  6 ottimo esordio per questo 2004 ma siamo certi che vanno fatti questi esperimenti? (46’st Guzzo 5 ),

Monzo 6 una partita di lotta più che di fioretto, ha tenuto bene la squadra ma ha fatto un erroraccio sul vantaggio ospite. Poi però si è rifatto.(47’st Agresta S.V ancora non in forma sarà un elemento importante per il proseieguo)

Masocco 6,5 eccellente nel palleggio e nel portare palla, nello smistamento e nell’interdizione. Giocatore tra i più importanti della squadra. (De Cristofaro S.V),

Yeboah,6 il goal gli ha salvato la prestazione, sotto tono e non all’altezza della sua fama. Il goalperò ha rimesso le cose a posto, un grandissimo acquisto.

Natiello 6 ancora risente dei postumi dell’infortunio ma la sua doppia fase e la sua presenza hanno sicuramente impreziosito la squadra. Preso a calci dagli aversari più volte  senza che l’arbitro intervenisse non lo ha scalfito.

Roghi 4,5 mai entrato in partita, isolato nel 4-3-3 non era questa la partita per lui (46’st Margiotta 6,5 il goal di opportunismo è una delle tante frecce del suo arco. La sua esultanza  quella con le mani sciolte è disarmente per quento è bella, chi ama l’Agropoli sa cosa vogliamo  dire e le gesta di questo eterno ragazzo non ci stancheremmo mai di vederle e di viverle. Bravo ).