D…… MARTEDI’ RUBRICA A CURA DI CARLO MARRAZZA

CARLO MARRAZZA-Giornata con sorprese quella appena conclusa nel campionato nazional dilettanti. Focus sui gironi I e H che più interessano da vicino il nostro comprensorio. Merita il Titolo di testa sicuramente la Cavese che batte, con merito, la supercorazzata Turris, orfana di Picci certo, ma pur sempre in grado di far risultato contro la compagine di mister Longo, che dal canto suo ha presentato una squadra aggressiva fin dalle prime battute e che, come detto, ha portato a casa con merito i tre punti. Sconfitta che ha portato al cambio di panchina in casa corallina, con l’avvento di Giacomarro. Nello stesso girone non è più una sorpresa l’Igea Virtus, che batte con un sonoro 3 a 0 la pur forte Palmese che era la sorpresa, ma non troppo considerando la rosa a disposizione, di questo inizio campionato. La squadra Siciliana è continua e pressoché granitica tra le mura amiche, trova il gol con facilità e non sembra soffrire di vertigini così come il Sicula Leonzio che batte a domicilio il Roccella. Queste due compagini hanno tutto per lottare fino alla fine nelle zone nobilissime della classifica. La palma di gara rocambolesca va sicuramente a Frattese-Pomigliano, partita in pratica chiusa nella prima mezzora dagli uomini di Liquidato che poi fanno il più classico dei harakiri regalando in pratica la vittoria ad Alfano e soci. Meccanismi da rodare per la squadra di Fratte, che ha un gran potenziale, ma che deve rimodulare gli schemi sul trio offensivo, diverso dallo scorso anno anche se, in questo scorcio, si può ammirare un Ficarrotta in grande spolvero e  un Ragosta che ha già timbrato il cartellino. Per le modalità sconfitta sicuramente poco digeribile che certifica un inizio un po’ così per quella che lo scorso anno fu la sorpresissima del campionato. Citazione finale per il Gladiator di mister Squillante: un punto in 3 gare certificano la mini crisi. Tante le attenuanti, soprattutto per quanto riguarda gli infortuni e le squalifiche che stanno flagellando la squadra flegrea e che ne evidenziano la poca profondità di rosa, dovendo lo stesso Squillante ricorrere spesso e volentieri a cambi di modulo per ovviare alle assenze. Bene in Rende che vince e convince sempre di più. Nel girone H mastica amaro l’Agropoli che si vede raggiungere al 92esimo su autorete dal Cinthya. Unica consolazione i primi squilli di Tiboni, autore di una doppietta. Punti persi con Nardò e lo stesso Cinthya che gridano, a dir poco, vendetta avendo Santosuosso raccolto molto meno di quel che meritava. Pari della Nocerina sull’ostico campo di Rionero, un 2 a 2 raggiunto nel secondo tempo che blocca la rimonta in campionato, ma 7 punti in tre gare dopo un inizio da incubo sono un buon…brodino in attesa del piatto forte. Vince il Gravina il big match con il Bisceglie e si appunta la coccarda di favoritissima del girone. Ambiente caldo, squadra di rango, e programmi chiari sono gli ingredienti di questo Gravina che, in serie D, vuole essere solo di passaggio. Un bel Potenza da continuità ai risultati di questo brillante inzio di torneo. Mister Pirozzi attinge dalla panchina azzeccando i cambi buttando dentro gli uomini che gli regalamo i tre punti con il Francavilla. Squadra tosta e quadrata quella del trainer ebolitano che sta facendo benissimo dopo le traversie dello scorso anno. Gelbison che con tre squilli liquida il Madrepietra e vince la seconda gara consecutiva. Mattatore Cappiello, autore di un gol da cineteca in occasione del raddoppio. Le storie del calcio sono spesso al limite della fantasia: domenica scorsa la stessa gelbison, reduce dalla sconfitta nel derby, perdeva 2 a 0 a Ciampino, con occasionissima per il 3 a 0, poi vittoria per 5 a 3 per arrivare a domenica scorsa…un episodio, un ciuffo d’erba, una parata, possono davvero cambiare una stagione. E’ il bello, o il brutto, a seconda di chi sbaglia il gol…Carlo Marrazza