DALLE RAGIONI DEL TORO A CRISTIANO RONALDO di Carlo Nesti
Questo è il diario dei miei “pensieri”, in formato “NES-tweet”, o in formato più esteso, a partire dal luglio 2018, fino ad oggi, in ordine inverso.
21-8-2018
TORINO: ECCO LE RAGIONI DI UNA PROTESTA
CAMPIONATO 2017-18
UN NUMERO DI “TORTI” DOPPIO, RISPETTO AI “FAVORI”
“ARBITROMETRO”, A CURA DI MASSIMO FIANDRINO E CARLO NESTI
TRATTO DALLA “MOVIOLA” DE “LA GAZZETTA DELLO SPORT”
SINTESI
RIGORI
A FAVORE: 2
CONTRO: 8
ERRORI
A FAVORE: 11
Rigori a favore ingiusti: 0
Rigori contro ignorati: 4
Punizioni a favore ingiuste: 0
Punizioni contro ignorate : 0
Fuorigioco altrui ingiusti: 1
Fuorigioco contro non segnalato: 1
Espulsioni a favore ingiuste: 0
Espulsioni contro ignorate: 3
Reti ingiuste assegnate: 1
Reti altrui valide annullate: 0
Altro: 1
CONTRO: 21
Rigori a favore ignorati: 2
Rigori contro ingiusti: 2
Punizioni a favore ignorate: 1
Punizioni contro ingiuste: 0
Fuorigioco propri ingiusti: 1
Fuorigioco contro ingiusti: 2
Espulsioni a favore ignorate: 5
Espulsioni contro ingiuste : 2
Reti valide annullate: 1
Reti altrui ingiuste assegnate: 2
Altro: 3
DETTAGLIO
RIGORI
A FAVORE: 2
CONTRO: 8
ERRORI
A FAVORE: 11
Rigori a favore ingiusti: 0
Rigore contro ignorati : 4
4^gta: Torino-Sampdoria (2-2) – Arbitro: Tagliavento. In avvio Iago Falque si prende un bel rischio strattona in area Strinic.
7^gta: Torino-Verona (2-2) – Arbitro: Gavillucci. Manca un rigore al Verona per un’entrata di Molinaro su Cerci.
16^gta: Lazio-Torino (1-3) – Arbitro: Giacomelli. Da un possibile rigore a favore della Lazio, i biancocelesti si trovano in pochi secondi in dieci uomini per lespulsione di Immobile. La sfida dell’Olimpico vive nell’ultimo minuto del primo tempo il momento piu’ nervoso e decisivo, sul risultato di 0-0. Nella stessa azione si susseguono due episodi dubbi, con il direttore di gara che ricorre alla Var e fa inviperire i biancocelesti. Sul cross di Immobile, Iago Falque tocca da distanza ravvicinata il pallone con la mano ; Giacomelli lascia proseguire e nella stessa azione l’attaccante prima centra il palo, poi cade nella provocazione di Burdisso e lo colpisce con un abbozzo di testata.
37^gta: Torino-Spal (2-1) – Arbitro: Mariani. Nel finale l’episodio piu’ controverso , il contatto in area tra Felipe e Moretti : rischia molto il Granata per un intervento che si poteva punire con il calcio di rigore
Punizioni a favore ingiuste: 0
Punizioni contro ignorate: 0
Fuorigioco altrui ingiusti: 1
31^gta: Torino-Inter (1-0) – Arbitro: Tagliavento. Al’31 segnalato un fuorigioco inesistente a Icardi : sulla sua sponda Miranda colpisce il palo.
Fuorigioco contro non segnalato : 1
11^gta: Torino-Cagliari (2-1) – Arbitro: Calvarese.Il Torino trova il 2-1 dopo 2 angoli consecutivi nell’azione che porta al primo, Belotti è in fuorigioco sul servizio di Ljajic.
Espulsioni a favore ingiuste: 0
Espulsioni contro ignorate: 3
6^gta: Juventus-Torino (4-0) – Arbitro: Giacomelli. Ljaijc gia’ ammonito è stato graziato dall’arbitro Giacomelli è gli è stato risparmiato il secondo cartellino giallo
(forse per evitare polemiche).
11^gta: Torino-Cagliari (2-1) – Arbitro: Calvarese. Rischia Sirigu nel finale che protesta parecchio per un mancato fischio a favore (c’era il fallo di Giannetti), Calvarese lo ammonisce “soltanto” fingendo di non sentire che il portiere gli da’ del matto.
25^gta: Torino-Juventus (0-1) – Arbitro: Orsato. Intervento di Ansaldi su Pjanic con piede a martello , entrata da “Arancione”, neppure il fallo e il cartellino giallo.
Reti ingiuste assegnate: 1
14^gta: Torino-Udinese (2-0) – Arbitro: Abisso. Belotti spinge con due mani la schiena di Larsen , impedendone di saltare. Sullo sviluppo dell’azione Niang (servito proprio da Belotti) va al tiro e Bizzarri devia in angolo . Batte Iago Falque e
N’Koulou insacca. La Var non puo’ intervenire e perche’ si tratta di una nuova azione.
Reti altrui valide annullate: 0
Altro: 1
31^gta: Torino-Inter (1-0) – Arbitro: Tagliavento. Negato anche nel finale un calcio d’angolo all’Inter.
ERRORI
CONTRO: 21
Rigori a favore ignorati: 2
4^gta: Torino-Sampdoria (2-2) – Arbitro: Tagliavento. Il netto fallo in area di Barreto
(il pestone e i tacchetti affondano sul piede di Ljaijc) sul fantasista serbo al ’40 del secondo tempo al culmine dell’assalto Granata. – Niente Var per Il Torino gia’ penalizzato a Bologna (tolto un gol valido ai Granata).
17^gta: Torino-Napoli (1-3) – Arbitro: Mazzoleni. Albiol al ’82 colpisce con la mano in un contatto con Belotti, poteva starci il calcio di rigore. Invece Mazzoleni fischia il fallo in attacco.
Rigori contro ingiusti: 2
10^gta: Fiorentina-Torino (3-0) – Arbitro: Mariani.Barreca appoggia la mano su Chiesa che crolla a terra. L’arbitro punisce il gesto con il rigore , piu’ il rosso per la chiara occasione da gol (porta spalancata). Moltissimi dubbi anche per questa doppia decisione , la spinta (se c’e’) sembra davvero minima.
Anche qui in presenza di un contatto la Var resta in disparte.
10^gta: Spal-Torino (3-0) – Arbitro: Valeri.La Spal trova il pareggio su rigore chiamato dalla Var : Grassi anticipa De Silvestri . L’impatto fra le due gambe c’e’ , ma non è cosi’ clamoroso . Insomma a lasciare perplessi non è tanto il penalty, ma il fatto che non darlo sia stato considerato da Gavillucci “chiaro errore” e questo ha consentito di portare Valeri al video. Scelta tirata dai capelli : visti in area episodi molto piu’ importanti con la Var in silenzio.
Punizioni a favore ignorate: 1
23^gta: Sampdoria-Torino (1-1) – Arbitro: Rocchi. Ci stava il fallo nel caso dell’abbattimento di Andrea Belotti, lanciato a rete in contropiede nel finale. L’intervento del doriano Murru era al limite del regolamento. In ogni caso è stato compiuto fuori dell’area, quindi non sarebbe stato punibile con un calcio di rigore,
ma poteva meritare un calcio di punizione.
Punizioni contro ingiuste: 0
Fuorigioco propri ingiusti: 1
14^gta: Milan-Torino (0-0) – Arbitro: Irrati. Il direttore di gara lascia giocare Kalinic in sospetto fuorigioco e dopo probabile fallo su N’Koulou.
Fuorigioco contro ingiusti: 2
1^gta: Bologna-Torino (1-1) – Arbitro: Massa. Tolto un gol regolare al Torino quello del 2-1 e della possibile vittoria (mancava sei minuti al’90). Si è trattato di un errore umano da parte dell’assistente La Rocca , che ha dato scacco matto prima all’arbitro Massa e poi alla tecnologia. Al limite dell’area del Bologna c’e’ Rincon che cerca di giocare un pallone , ma è anticipato da destro nell’insolito ruolo di difensore.
Il tocco infelice del rossoblu innesca Belotti , l’assistente pero’ ne registra immediatamente la posizione di fuorigioco alzando la bandierina.
Un errore evidente perche’ è stato un avversario a servigli il pallone.
Massa vede la segnalazione del collaboratore e ferma l’azione. Nel frattempo Belotti dopo aver sbagliato il tiro, serve indietro Berenguer, tiro e gol.
Tutto a gioco fermo e Orsato puo’ solo comunicare a Massa il pasticcio avvenuto e non si puo’ tornare indietro, la moviola è impotente perche’ il gioco è stato fermato dall’arbitro.
9^gta: Torino-Roma (0-1) – Arbitro: Damato. Fischiato un millimetrico fuorigioco a Sadiq, qualche dubbio resta.
Espulsioni a favore ignorate: 5
3^gta: Benevento-Torino (0-1) – Arbitro: Abisso. Nel 2° tempo graziato Cataldi dal secondo giallo per una trattenuta plateale su Baselli
11^gta: Torino-Cagliari (2-1) – Arbitro: Calvarese. Al’39 Belotti s’invola in contropiede , Joao Pedro (gia’ ammonito) lo atterra. Ci stava il secondo cartellino giallo e dunque il cartellino rosso per il giocatore brasiliano.
23^gta: Sampdoria-Torino (1-1) – Arbitro: Rocchi. Al’2 del secondo tempo, Ramirez allarga in gomito su un contrasto aereo su Ansaldi : il difensore argentino ha la peggio , ma il trequartista della Sampdoria rischia il cartellino rosso.
25^gta: Torino-Juventus (0-1) – Arbitro: Orsato. Chiellini irruento e scomposto su Belotti , nello slancio rifila una manata al volto del Granata. Orsato non fischia neppure il fallo. Da prova tv.
38^gta: Genoa-Torino (1-2) – Arbitro: Illuzzi. Bertolacci rifila un pestone a Belotti a gioco fermo, poteva starci il cartellino rosso.
Espulsioni contro ingiuste : 2
10^gta: Fiorentina-Torino (3-0) – Arbitro: Mariani.Barreca appoggia la mano su Chiesa che crolla a terra. L’arbitro punisce il gesto con il rigore , piu’ il rosso per la chiara occasione da gol (porta spalancata). Moltissimi dubbi anche per questa doppia decisione , la spinta (se c’e’) sembra davvero minima.
Anche qui in presenza di un contatto la Var resta in disparte.
23^gta: Sampdoria-Torino (1-1) – Arbitro: Rocchi. Con Acquah , l’arbitro Rocchi troppo fiscale per la doppia ammonizione inflitta al ghanese. Uno dei due cartellini gialli mostrati al centrocampista del Torino si poteva evitare.
Reti valide annullate: 1
1^gta: Bologna-Torino (1-1) – Arbitro: Massa. Tolto un gol regolare al Torino quello del 2-1 e della possibile vittoria (mancava sei minuti al’90). Si è trattato di un errore umano da parte dell’assistente La Rocca , che ha dato scacco matto prima all’arbitro Massa e poi alla tecnologia. Al limite dell’area del Bologna c’e’ Rincon che cerca di giocare un pallone , ma è anticipato da destro nell’insolito ruolo di difensore.
Il tocco infelice del rossoblu innesca Belotti , l’assistente pero’ ne registra immediatamente la posizione di fuorigioco alzando la bandierina.
Un errore evidente perche’ è stato un avversario a servigli il pallone.
Massa vede la segnalazione del collaboratore e ferma l’azione. Nel frattempo Belotti dopo aver sbagliato il tiro, serve indietro Berenguer, tiro e gol.
Tutto a gioco fermo e Orsato puo’ solo comunicare a Massa il pasticcio avvenuto e non si puo’ tornare indietro, la moviola è impotente perche’ il gioco è stato fermato dall’arbitro.
Reti altrui ingiuste assegnate: 2
13^gta: Torino-Chievo (1-1) – Arbitro: Banti. Resta piu’ di un dubbio sulla rete del Chievo : Hetemaj si aiuta con un braccio per superare nello stacco aereo De Silvestri.
Siamo al limite e per questa ragione la Var resta in sonno.
38^gta: Genoa-Torino (1-2) – Arbitro: Illuzzi. Resta l’errore sulla rete del Genoa, viziata da un fallo di Lapadula che spinge e trattiene Molinaro : poi il pallone finisce a Padev che insacca.
Altro: 3
11^gta: Torino-Cagliari (2-1) – Arbitro: Calvarese. Calvarese non concede il vantaggio a Ljaijc al’50 s.t., interrompendo una potenziale occasione pericolosa.
Il serbo era ancora nella sua meta’ campo, ma non aveva nessun difensore tra se e la porta.
12^gta: Inter-Torino (1-1) – Arbitro: Orsato. Nel finale manca un angolo al Torino, sulla deviazione di Baselli c’e’ il tocco di Handanovic.
19^gta: Torino-Genoa (0-0) – Arbitro: Irrati. L’arbitro nega al Torino un angolo conquistato prima del ’45 : andava battuto.
17-8-2018
Carlo Nesti: “La mia Top Ten del mercato – 1) Ronaldo. 2) Higuain. 3) De Vrij. 4) Bonucci. 5) Nainggolan. 6) Emre Can. 7) N’Zonzi. 8) Pastore. 9) Lautaro. 10) Zaza”.
13-8-2018
Carlo Nesti: “Scudetto: dalla vecchia “Milano da bere” alla nuova “Milano da bar””
“Chi può azzardare un pronostico, diverso dalla leadership-Juve, dopo che, per 7 volte, in molti abbiamo tentato di immaginare una anti-Juve? Siamo alle prese con una squadra, che in 7 campionati ha ottenuto 634 punti, con una media superiore ai 90, quando il massimo, vincendo tutte le partite, è di 114 punti: formidabile. E allora, se mi proibisco il pronostico, mi concedo una ipotesi, determinata dal fatto che, subito dopo Ronaldo, la stella del mercato si chiama Milano (leggi = Inter e Milan). Magari, non ancora una “Milano da bere”, ma sicuramente una “Milano da bar”, perché è lecito discutere, con rinnovato entusiasmo, di nerazzurri e rossoneri, almeno quanto del monumentale Cristiano. Una Suning aggressiva ha sostituito una Suning frastornata. E un Eliott credibile ha “suonato un Ghong” indifendibile. A me, non sembra poco, da De Vrij-Lautaro, a Caldara-Higuain, senza dimenticare affatto, sullo sfondo, Napoli, Roma e Lazio”.
6-8-2018
Carlo Nesti: “Ecco il colosso Suning, che aspettavamo”
Non nego di provare simpatia per chi arriva, con tanti soldi, ma non esibisce subito la sua ricchezza. In queste ultime stagioni, con la complicità dei vincoli del FPF, ci siamo quasi dimenticati che Suning è un colosso, che fattura 15 miliardi di Euro l’anno. L’unico dubbio riguardava i loro reali obbiettivi: i risultati del campo, o i risultati del marketing? Questo perché un marchio, come quello dell’Inter, si può vendere bene, in Oriente, anche sfruttando la gloria del passato (leggi = storia), e non, per forza, vincendo nel presente. Il mercato attuale, dopo la farsa Thohir-De Boer di 2 anni fa, e dopo le rinunce a Sanchez e Vidal dell’anno scorso, dissipa molte mie perplessità. De Vrij, Vrsaliko, Asamoah, Nainggolan, Politano e Lautaro, anche senza Modric, assicurano una grande competitività.
28-7-2018
Carlo Nesti: “Scambio Bonucci-Caldara: l'”occasione” batte la “programmazione””
Se lo scambio Bonucci-Caldara, molto difficile da comprendere, andrà in porto, avremo la conferma che, a livello di grandi club, ormai, l’”occasione” batte la “programmazione”. Posso solo immaginare la riflessione di Marotta-Paratici: “Se Caldara, quest’anno, esplodesse, fra 12 mesi, pur essendo sotto contratto, il procuratore gli imporrebbe di puntare i piedi, e chiedere la cessione, verso un ingaggio molto più allettante del nostro (già oggi, c’è il Chelsea)”. Su questa riflessione, si innesta il timore, che la difesa bianconera, priva di Buffon, perda carisma ed esperienza. La Champions, anche solo arrivando ai quarti di finale, assicura un introito intorno ai 75 milioni, il prezzo di un altro Caldara. E allora, ecco che un Bonucci di 31 anni, in coppia con Chiellini, offre le garanzie immediate dell’”usato sicuro”, nel solco di Ronaldo, per tentare di conquistare il trofeo. A me… il discorso non piace, ma può essere così.
25-7-2018
Carlo Nesti: “La Juve non deve privarsi di Caldara!”
La “macchia”, che rovinerebbe un mercato eccezionale, sarebbe privarsi di Caldara. Io comprendo, che l’ossessione-Champions abbia indotto la società a puntare su una ultra-sicurezza come Ronaldo. Ma sacrificare il miglior difensore giovane italiano, per puntare su un’altra certezza immediata, come Bonucci, significherebbe scherzare con il tempo, che passa. Parliamoci chiaramente. C’è stato un Bonucci sublime (Juve), con Buffon dietro, e Barzagli-Chiellini al fianco. E c’è stato un Bonucci, comunque utile (Milan), ma meno efficace, senza la “cornice del quadro”. Se il suo ritorno, in una difesa a 4, e non a 3, comportasse la rinuncia al presente, e al futuro (Chiellini + Caldara), sarebbe tutto da decifrare.
11-7-2018
Carlo Nesti: “Cari tifosi della Juve, e se vi dicessi, che Ronaldo lo avete acquistato voi?”
Cari tifosi della Juve,
chi scrive è il primo, cinicamente, ma realisticamente, ad inquadrare così l’affare-Ronaldo: al 75% business, e al 25% calcio. Coloro, che credono si sia “svenata” la proprietà del club, sono del tutto fuori strada. Se la spesa è 100, i ricavi saranno 300! Alludo agli abbinamenti dell’immagine di Cristiano a qualsiasi cosa si muova: in primo luogo, Fiat e Ferrari. Ma, attenzione! Anche a fronte di circa 30 milioni annui di stipendio, ci voleva altro per convincere Ronaldo. E, se abbiamo imparato a conoscerlo, pure a livello sentimentale (vedi stati d’animo, dalla commozione alla rabbia, con la maglia del suo paese), nulla mi toglie dalla testa una cosa. Juve-Real: strepitosa rovesciata, gol, standing ovation di voi tifosi, e… colpo di fulmine! Lui, che ringrazia, già “innamorato”. Questa è stata la prima “molla” dell’affare, in quanto, senza il suo “capriccio”, nulla sarebbe stato possibile. Secondo me, la società, oltre a pagare Cristiano… dovrebbe pagare proprio voi!
6-7-2018
Carlo Nesti: “Ronaldo alla Juve non è mai stato un “mistero buffo””
Ronaldo alla Juventus non è mai stato un “mistero buffo”, su cui ironizzare. Tutto è probabile, anche se può sembrare follia l’idea di trentatreenne, acquistato per 100 milioni, e pagato 30 per 4 anni. Premetto che “follia”, nel vocabolario del calcio di oggi, è un termine soppresso. Non c’entra più solo il valore del giocatore, ma la disponibilità immediata di denaro, e l’ossessione dell’obbiettivo, che, se centrato, moltiplica gli introiti: la Champions League. I 33 anni “atletici” di Cristiano, secondo esami sofisticati, sono falsi, perché si tratta di un professionista unico, e maniacale. La “testa”, inoltre, a Torino, potrebbe essere riprogrammata da nuove motivazioni. Credo, comunque, che si passi anche attraverso la cessione di Higuain, forse, al Chelsea.