AGROPOLI,DE CESARE SPUTA NEL PIATTO DOVE HA MANGIATO di Saverio Prota

“IL TUTTO SI COMMENTA DA SOLO… allora poiché siamo alla decenza ricordiamo pure che NON SI SPUTA MAI NEL PIATTO DOVE SI È MANGIATO….se il virgolettato è preciso siamo caduti davvero in basso…parlare così di Puglisi e di Franco Di Biasi è davvero di pessimo gusto ed eticamente scorretto….forse mai in 45 anni di calcio, di giornalismo e di professione ho sentito parole così prive di rispetto nei confronti di una città, di un Presidente , di un Ds…che al di là del fatto sportivo sono stimatissimi imprenditori e ottimi cittadini. Alla mia città, ai dirigenti di quella che è stata ANCHE la mia squadra, che ho salvato dal fallimento, conservandone il DELFINO, mi permetto di dire di fare molta attenzione in futuro nella scelta dei collaboratori: non sempre il blasone sportivo è sinonimo di grandezza e nobiltà d’animo. Agropoli ha una storia e una dignità che generazioni di calciatori (Cianfrone per tutti) e di dirigenti (Paolo Serra, Acampora, Barlotti, Guariglia, Meola, Prota, Di Luccio ecc) hanno costruito e mantenuto nel tempo, con impegno e sacrifici e che nessuno può calpestare e offendere in maniera così violenta, con tanta brutalità . Giornalisticamente ravviso anche mancanza di rispetto verso la categoria degli allenatori, di cui mi onoro di far parte da oltre 20 anni: cosa intende dire l’intervistato quando afferma che “le formazioni le faceva lui”…xche secondo lui gli altri allenatori se le fanno fare?…peccato che la magnifica collega che ha raccolto le esternazioni non abbia approfondito e chiarito questo aspetto. Così come sarebbe cosa buona e giusta, oltre che dovuta, far parlare con uguale tempo e spazio anche i giocatori, i dirigenti e la città offesi….ma sono sicuro che agli ottimi colleghi di Stile tv non sfugge questo aspetto e consentiranno un dovuto diritto di replica e di difesa (se non già fatto)” IO RESTO SEMPRE A DISPOSIZIONE DELLA SOCIETÀ PER COSTRUIRE QUALCOSA DI CONCRETO, SOLIDO E SERIO.Saverio Prota