E’ stata una partita tiratissima, bella e piena di spunti dal primo all’ultimo minuto sotto la mole antonelliana della città di Torino. La Juventus aveva tante assenze ma in campo c’erano i big del mercato estivo a parte Coincencao e questo ha fatto salire inevitabilmente la qualità del gioco della  Juventus nel cui centrocampo la presenza in special modo di Thuram e Douglas Luiz ha sicuramente fatto esprimere alla squadra bianconera quella qualità che mai aveva espresso fino a questo momento.  I bianconeri, al 12/o pareggio stagionale, sono andati in vantaggio con Yildiz dopo una manciata di minuti ma nel recupero del primo tempo i granata hanno segnato l’1-1 con Vlasic. Nella ripresa, un parapiglia tra panchine ha portato alla espulsione contemporanea di Vanoli e Motta, che hanno assistito dall’alto ad una partita rimasta viva fino all’ultimo ma senza che il risultato cambiasse. Parapiglia tra i giocatori delle panchine di Torino e Juventus al 10′ del secondo tempo. A scatenarlo un intervento di Savona su Karamoh al limite dell’area dei bianconeri. L’arbitro Fabbri ha espulso entrambi gli allenatori: Vanoli e Thiago Motta.  Un Torino sempre in partita con Vlasic ha pareggiato a un minuto dall’intervallo facendo ripiombare la Juve nel tunnel dei pareggi (questo è il dodicesimo in campionato) e lasciandola a tre punti dal quarto posto. Passa un minuto, è l’8′, e la situazione si ribalta, Yildiz (19 anni e 252 giorni) segna il gol del vantaggio dopo un numero su Sosa che non lo chiude e diventa il terzo giocatore più giovane in assoluto a segnare in entrambi i derby di una stagione. L’ultimo bianconero a punire il Toro all’andata e al ritorno era stato Cristiano Ronaldo, sei stagioni fa. Il turco dunque replica la linguaccia, porta avanti Motta ma ora arriva il difficile per una squadra che non fa fatica ad andare in vantaggio ma difficilmente riesce a mantenerlo. La prima vera occasione del Toro arriva dopo un quarto d’ora con Linetty ma calcia altissimo. Il Toro però c’è eccome ma Nico Gonzalez lo fa tremare quando batte Milinkovic Savic: il gol viene annullato per fuorigioco. Poi Gatti sfiora il palo e la Signora torna a spingere anche se l’intesa tra Yildiz e l’argentino falso 9 è tutta da affinare. Impossibile avere cali di concentrazione, ma la Juve entra prima del Toro negli spogliatoi e prima, al 45′, è Ricci che, sotto gli occhi di Spalletti in tribuna, calcia altissimo una palla molto invitante dal limite dell’area, poi, al primo minuto di recupero, ci pensa Vlasic a mandare tutti all’intervallo sull’1-1. Thuram davanti a lui non lo blocca, lui calcia e il pallone che prima bacia il palo e poi entra. Corsa folle verso Vanoli, abbracci ruvidi e liberatori: il Toro l’ha ripresa. Il resto è un secondo tempo ricco di agonismo ma per la vittoria in entrambi i casi c’è da aspettare ancora. Sergio Vessicchio