DJURIC DA SALVEZZA, GENOA DA RETROCESSIONE 1-0

Un fedelissimo di Castori gli ha salvato la panchina. Ma per come ha giocato la squadra granata Castori non avrebbe meritato comunque l’esonero che era certo swe non avesse vinto la Salernitana. I granata hanno vinto e convinto anche se di front e c’era un Genoa scadente non all’altezza ne della Salernitana ne della serie A. Il nuovo patron deve pensare a fare una buona squadra per tornare in serie A visto che il Genoa dell’arechi retrocede senza appelli.

 

La forza della Salernitana è la stessa delle altre partite, la squadra gioca bene e sciorina un calcio divertente, ora è anche più equilibrata. Ha rischiato anche in qualche circostanza come al quarto minuto di recupero del primo tempo, il tiro Badelj  di è terminato fuori. Ribery è l’uomo in più e si vede, Simy sta recuperando la condizione, Gondo è un attaccante completo. La rosa degli attaccanti granata è sicuramente tra le migliori delle seconde fasce in serie A. nella ripresa. Il gioco degli ospiti è macchinoso e ruota intorno al futuro juventino Rovella, il giovae però è lento e impacciato e ne risente tutto il gioco della squadra. La Salernitana è più pimpante, talvolta pressa alta ma è presente sempre. Non perde mai la testa la squadra di Castori e costruisce la vittoria sulla convinzione di poter sbloccare sempre il risultato vista la fluidità di manovra.

IL VANTAGGIO DI DJURIC

 

 

Al 21′ vantaggio della Salernitana: angolo battuto da Kastanos e colpo di testa vincente di Djuric. Al 27 granata pericolosi con una conclusione di Di Tacchio che sbatte sul palo. Al 35′ grande occasione per il Genoa con una conclusione da posizione favorevole di Cambiaso respinta da Belec. Al 38′ ospiti pericolosi con un diagonale di Ghiglione che attraversa tutta l’area e termina di poco a lato. Finisce così, i granata muovono ancora la classifica ma soprattutto stanno acquisendo quella consapevolezza e quella autostima che consentirà di salvarsi. Sergio Vessicchio