DRAMMA NELLA CAVESE,MORTO IL VICE ALLENATORE PER IL COVID ERA SANO E NON AVEVA PATOLOGIE

Vanacore con Campolingo durante un allenamento della Cavese

Una tragedia quella che ha investito la Cavese e l’allenatore Campilongo. Il suo vice Antonio Vanacore 46 anni è morto per le complicanze del covid dal quale era stato contagiato a metà febbraio. Il vice mister della Cavese aveva soli 46 anni e non aveva patologie pregresse e un fisico tonico ed allenato. Quello vissuto dallo sfortunato allenatore è stato un periodo molto delicato. da giocatore aveva giocato a ottimi livelli nel professionismo vestendo anche le maglie di Juve Stabia e Benevento.

Il tecnico in seconda della Cavese ha dovuto iniziare questa battaglia nonostante la giovane età ed il fisico sano, senza patologie pregresse: dopo una prima febbre che non aveva però fatto disperare è stato un mese drammatico quello vissuto dal mister, il cui malessere è iniziato alla metà di febbraio. Un dolore al petto, un po’ di spossatezza, una leggera febbre inizialmente scesa con una tachipirina.

Poi una prima anomalia al test antigenico, e la riscontrata positività al Covid-19, che lo ha obbligato all’isolamento casalingo prima che le sue condizioni peggiorassero. Poi ha iniziato a desaturare ed era stata allestita a casa una sorta di terapia intensiva, con tanto di ossigeno e monitoraggio della situazione, aggravatasi per un polmonite che in un primo momento non rientrava comunque nei parametri di ospedalizzazione. Il ricovero presso l’ospedale di Frattamaggiore è stato però abbastanza imminente, ma la situazione clinica del mister è andata sempre peggiorando: da circa 15 giorni era intubato fino ad oggi quando è avvenuto il decesso.