DUE TORRI VICINISSIMA AL FALLIMENTO, MA NON DOVEVANO VINCERE IL CAMPIONATO?

Li avevamo lasciati al 93° minuto di Agropoli-Due Torri, quando i siciliani trovarono il gol del pareggio a pochi secondi dallo scadere, mettendo a repentaglio la salvezza dell’Agropoli che fortunatamente arrivò la settimana dopo a seguito del pareggio ad Aversa. Il Due Torri fu allora molto contestato per la lunghissima esultanza fuori luogo e lo strano atteggiamento che ebbero in campo, giustificato da un sottilissimo filo di speranza per disputare dei playoff quasi impossibili. Il post gara fu durissimo e pesantissimo dato che fummo anche insultati da personaggi legati a questa piccola compagine e che sostenevano addirittura che quest’anno avrebbero lottato per la vittoria del campionato. Oggi, 6 Gennaio 2016, il Due Torri occupa la penultima posizione del girone I a -6 punti, con la società vicinissima al fallimento e che non paga stipendi da Agosto. L’ormai ex allenatore Antonio Venuto, ha rilasciato delle dichiarazioni a footballscouting.it che lasciano trasparire profonda amarezza per l’attuale situazione: “In 28 anni di carriera non mi era mai capitato di dimettermi. Ma sono stato costretto a farlo. E lo dico a malincuore perché il Due Torri era diventata la mia seconda casa e famiglia. Davvero non c’erano più le condizioni di proseguire. Avevo deciso di riconfermare alcuni elementi dell’anno scorso che avevano offerte dalla Lega Pro e si erano fidati di me. Da agosto a novembre nessuno ha ricevuto nemmeno un rimborso spese. Mi sento deluso per tutto questo”. In poche parole, l’allenatore si è sentito responsabile per aver convinto diversi giocatori a sposare il progetto Due Torri mettendoli in difficoltà economiche e facendogli rifiutare altre importanti proposte: “I giocatori si sono sentiti traditi dalla società. Li ringrazio perché hanno rifiutato offerte importanti e si sono fidati di me. Io però li ho delusi, mi prendo anche io le mie responsabilità, in parte però. Dopo due settimi posti consecutivi ed un playoff sfiorato, nessuno se lo sarebbe aspettato. Su 22 giocatori solo 8 percepivano qualcosa ad agosto. Da lì in poi il nulla. E io più di loro ci ho rimesso perché sono in attesa di comunicazioni circa il destino del Due Torri per capire quale sarà il mio futuro” . All’allenatore e i giocatori del Due Torri va tutta la nostra solidarietà, diversamente dai dirigenti che hanno portato la squadra ad un passo dal fallimento che potrebbe arrivare nelle prossime settimane con conseguente ritiro della squadra. Francesco Nettuno

Ci piace ricordarli così: