E’ solo una coincidenza ma andatelo a spiegare a questo giovanotto proveniente dalla stessa nazione del Papa cattolico fino in fondo.Ieri è tornato al goal sempre contro il Bologna squadra alla quale aveva segnato l’ultimo goal in campionato.Cuore Juve e cuore d’oro. Paulo Dybala è così: un gioiello sbarcato a Torino ormai tre anni fa, raffinatosi con il tempo per essere un fantastico diamante. Nonostante qualche passaggio a vuoto, ha dimostrato nelle ultime stagioni di essere un top player, uno di quelli in grado di fare la differenza. La Juventus gli ha consegnato la numero 10, iscrivendo il suo nome nella storia bianconera legata a questa maglia così importante; lui, ha ripagata con gol e giocate da star. Eppure questa stagione non era iniziata benissimo: qualche critica, il ritardo di condizione post Mondiale e i pochi minuti in campo da protagonista. Ieri sera contro il Bologna, però, è stato tutto diverso: gol, guizzi, dribbling e numeri. Insomma, quel Dybala che ha fatto innamorare tutti i tifosi bianconeri.

Il momento chiave? Proprio il gol. Dopo 11′ Dybala si è sbloccato, con il primo gol stagionale, dando il via a una prestazione favolosa. Un momento di gioia, che per la Joya però ha significato anche molto altro: al momento dell’esultanza, infatti, Dybala si è commosso. La dedica speciale per questo gol è andata al padre, scomparso il 26 settembre di 8 anni fa e indicato con un dito puntato verso il cielo tra le lacrime. Una serata speciale, difficilmente dimenticabile.Antonio Lucibello

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