DYBALA NON NE PUO’ PIU’ DI ALLEGRI E SE NE VUOLE ANDARE,MAROTTA NON METTIAMO LA CLAUSOLA
Ormai il rapporto tra Dybala e Allegri è deteriorato.Le mancante presenze e convocazioni nella nazionale argentina sono una della cause delle frizioni tra il fantasista argentino e l’allenatore della Juventus.La contestazione di Dybala riguardano la posizione in campo,le sostituzioni e la gestione.In passato i due hanno già avuto incomprensioni sfociate anche in vaffa pubblici ora la situazione è più diplomatica perchè forse il numero dieci bianconero ha deciso di cambiare aria.Con Allegri ormai non c’è più intesa e rischia di perdere il mondiale.Giocare lontano dalla porta è una frustrazione troppo pesante.Anche Mandzukic ha protestato a lungo con l’allenatore perchè giocando esterno ha perso la nazionale e si è fatto sentire anche attraverso il procuratore tantp è vero che con il Crotone l’ha messo al suo ruolo e i risultati si sono subito visti.Dybala dunque come Tevez,come Pirlo,come Bonucci,come Pogba e come tanti altri non sopporta l’allenatore lo ritiene nocivo al suo percorso.Non mancano gli acquirenti.La Juventus vuole trattenerlo ma davanti ad un’offerta di cessione chiaramente si rende disponibile come ha fatto con tutti gli altri. Marotta sollecitato sull’argomento nel dopo partita di Juventus-Crotone lo ha detto a Premium. “Io sono contrario alle clausole, anche perché quando un giocatore vuole andare via fa di tutto per raggiungere l’obiettivo e si rompe quel patto fiduciario fondamentale per far sì che il rapporto possa proseguire. Il prezzo lo fa l’acquirente, se non ci sono acquirenti è troppo alta e se ce ne sono troppi” Si comincia a parlarne dunque proprio perchè Dybala ha espresso le sue rimostranze su Allegri e non vuole vedersi tarpare le ali da un allenatore che nel suo entourage è considerato scadente e privo dei requisiti per lallenare la Juventue e costituisce un danno per Dybala.Non a caso il ragazzo ha cambiato atteggiamento da umile,disponibile e aperto al dialogo è diventato acido,antipatico e sempre stizzito.Sergio Vessicchio